Controllo del Vicinato: incontro tra sindaco e referenti di zona

6 Febbraio 2019

I referenti di Zona di Controllo del Vicinato – lo strumento di prevenzione della criminalità grazie alla partecipazione attiva dei cittadini e alla collaborazione con le Forze di polizia – hanno incontrato oggi il sindaco.
“Fare controllo del vicinato – spiega Antonfrancesco Vivarelli Colonna – significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, per ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone. Ai volontari che ne fanno parte è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi, semplici passaggi: tra questi, il far sapere che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro. Infatti, se i vicini lavorano insieme per ridurre l’appetibilità degli obiettivi, i furti e tanti altri reati occasionali potranno essere limitati. Nessun costo per il Comune, nessuna ronda: solo la buona volontà di tanti grossetani che, volontariamente, diventano occhi preziosi per la sicurezza sul territorio.”
Gli obiettivi del Controllo del vicinato sono di coadiuvare le Forze di Polizia nella prevenzione del crimine e nella individuazione delle condizioni che lo favoriscono, aumentando la percezione di sicurezza e la vigilanza. Ma non solo: il programma vuole favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione solidale alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce e organizzata. Il Controllo del vicinato, infine, migliora il rapporto tra Forze di polizia e comunità scambiando informazioni tramite un coordinatore che le raccolga e le trasferisca.
“Si tratta di una realtà importante, perché mossa da un profondo senso civico, che come Amministrazione sosteniamo convintamente – continua il sindaco -: i volontari seguono corsi di formazione e sono in costante coordinamento con la Prefettura. Abbiamo bisogno anche di questi strumenti per migliorare la sicurezza sociale urbana”.