“Liberi tutti”: gli studenti premiati in Comune

6 Giugno 2023

Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, che ha sospeso l’edizione 2020 e 2021 del contest, il sindaco di Grosseto, insieme all’assessorato al Sociale e alla Consulta comunale per la disabilità, ha coronato l’appuntamento annuale del concorso “Liberi tutti” con una cerimonia di premiazione in sala del Consiglio.

Il progetto, nato per contribuire alla crescita culturale dei giovani cittadini, nel rispetto e nell’inclusione delle persone più fragili e con disabilità, ha coinvolto anche quest’anno centinaia di studenti degli istituti superiori di Grosseto che, nel corso dell’anno scolastico, hanno realizzato elaborati di vario tipo sul tema: “Io e te, diversi ma uguali, insieme possiamo…” .

Gli elaborati sono stati valutati dall’assessore al Sociale Sara Minozzi e da Valentina Corsetti, Sara Restante (presidente Aipd Grosseto) Paola Olivero (referente dell’associazione “Tutti a teatro onlus”) e Miriam Valiani (referente A.Tra.C.To), che hanno consegnato 4 premi, dal valore di 250 euro ciascuno e uno da 500 euro, agli studenti che si sono maggiormente distinti, centrando ed esprimendo perfettamente il tema del concorso.

A salire sul podio ed essere premiati sono stati 3 video e 1 un testo narrativo.
La studentessa Marianna Amodio, della classe 2H del liceo scientifico Pietro Aldi, è stato premiata per il suo racconto “Io e te” che, con delicatezza, racconta la storia di Niccolò e Giusy che si avvicinano al mondo della danza, superando limiti e stereotipi della società contemporanea. Nel suo racconto “’l’irraggiungibile diventa raggiungibile”.
Il video “L’h di Noè” delle classi 2B, 3A, 3BR, 4AR, 5AR dell’istituto “Leopoldo II di Lorena”, si è distinto per aver sottolineato l’importanza di linguaggi alternativi per la comunicazione e utili nell’ambiente scolastico. Il cortometraggio “Insieme possiamo” dello studente Gabriele Picci, della classe 2H del liceo scientifico Pietro Aldi, è poi stato selezionato dalla giuria per aver dimostrato con naturalezza come insieme si possa fare molto, anche a teatro.
Ultimo, ma non per classifica, il fumetto “Una voce silenziosa” della giovane Alice Galloni, della classe 5A dell’Istituto tecnico Polo Bianciardi, distintasi per l’originalità e l’attualità della tecnica del messaggio che propone.

Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Sociale Sara Minozzi esprimono grande soddisfazione: “Un doveroso ringraziamento alla nostra Consulta che si impegna quotidianamente nel promuovere una cultura basata sull’inclusione e a sulla formazione di una coscienza civica che si traduca in un comportamento rispettoso e solidale verso i più deboli. Vedere la sala del Consiglio comunale piena dei nostri ragazzi è per noi motivo di orgoglio e testimonia l’entusiasmo che il progetto continua a riscuotere tra gli studenti che esprimono, attraverso strumenti diversi, la propria concezione e visione del mondo della disabilità”.

“La diversità è una ricchezza e ogni individuo merita di essere rispettato e considerato per il suo valore intrinseco – aggiunge la presidente della Consulta per la disabilità, Valentina Corsetti – La promozione dell’inclusione nelle relazioni è un passo importante per costruire una società più equa e giusta”.


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