Elezioni 2020, il voto a domicilio per gravi infermità

25 Agosto 2020

Per le consultazioni referendarie e regionali del 20 e 21 settembre gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che risulti impossibile l’allontanamento dall’abitazione in cui si trovano (anche con l’ausilio dei servizi di cui all’articolo 29 della Legge 5 febbraio 1992, n.104) e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nelle proprie abitazioni.
Queste disposizioni si applicano per il Referendum nel caso che il soggetto interessato dimori nell’ambito del territorio nazionale, per le Elezioni regionali nell’ambito del territorio della Regione Toscana
L’elettore interessato deve presentare entro lunedì 31 agosto al sindaco del Comune, nelle cui liste elettorali è iscritto, una dichiarazione che attesti la propria volontà di esprimere il voto nell’abitazione in cui dimora, corredata dalla prescritta documentazione sanitaria.
In un’ottica di garanzia del diritto di voto, la scadenza del 31 agosto deve considerarsi avere carattere ordinatorio e non perentorio, compatibilmente con le esigenze organizzative del  Comune.
La domanda di ammissione al voto domiciliare (che, con riferimento alle elezioni regionali, vale anche per l’eventuale turno di ballottaggio), deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente,  un recapito telefonico, e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’Azienda sanitaria locale.
Info e documentazione: sito internet Comune di Grosseto (https://new.comune.grosseto.it/web/servizi/elezioni-2020/)