Scuole Sicure: al Comune di Grosseto 40mila euro di finanziamento dal Ministero dell’Interno contro le tossicodipendenze

24 Luglio 2019

Grosseto è uno dei cento Comuni italiani vincitori del Fondo per la sicurezza urbana per iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di droga nelle vicinanze degli istituti scolastici. La Prefettura di Grosseto, soggetto titolato a ricevere la progettualità a riguardo, ha reso noto questa mattina che il Comune di Grosseto è risultato assegnatario di una somma di quasi 40mila destinata a realizzare campagne informative ed a intensificare i servizi di controllo della Polizia locale.

“Si tratta di impegno concreto del Governo a favore degli amministratori locali – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto -, che destina risorse specifiche per contrastare gli spacciatori vicino alle scuole. Un altro tassello importante nel nostro vasto piano per garantire la sicurezza, anche dei nostri ragazzi, da una tragedia che purtroppo è ancora dura da estirpare”.

Il progetto, il cui costo complessivo supera i 51mila euro, sarà articolato in incontri formativi frontali in aula con personale della Polizia Municipale, medici e para-medici dell’Asl. In corrispondenza degli orari di entrata ed uscita degli studenti, in prossimità degli istituti superiori, gli agenti della Municipale effettueranno ripetute attività di osservazione mirata con uno specifico autoveicolo di servizio adibito ad ufficio mobile in modo da assicurare ampia percezione della presenza e svolgendo così azione deterrente preventiva. Verrà, inoltre, utilizzata una telecamera mobile ad elevato zoom per monitorare e documentare con l’attenzione e precisione del caso eventuali atteggiamenti sospetti. Ulteriore supporto all’attività in argomento potrà derivare dall’impiego della specifica unità cinofila antidroga.

L’ufficio mobile, dotato anche di apparecchi di controllo personale “precursori drogatest”, sarà posizionato anche vicino alle stazioni di trasporto pubblico per assicurare un maggiore contrasto all’attività illecita. Possibili anche controlli in borghese ed in radiocollegamento con la Centrale Operativa, per l’individuazione di eventuali spacciatori.

“Massima attenzione per i luoghi più sensibili della città, in questo caso le scuole cittadine – commenta Fausto Turbanti, assessore alla Sicurezza -. Vogliamo che i nostri ragazzi vivano in una città sicura, proprio come abbiamo dimostrato in questi tre anni di mandato, intensificando i controlli nei punti frequentati dai giovani, dove abbiamo impiantato anche sistemi di videosorveglianza di ultima generazione.”