Con l’istallazione temporanea delle opere d’arte si conclude il progetto grazie a cui sono state messe in campo le prime opere di ristrutturazione del bastione Cavallerizza, come la pavimentazione dell’arena e la messa in opera delle cancellate, poi completate dal Pinqua. Le opere artistiche saranno collocate presso il bastione Cavallerizza. Queste “sculture gioco”, create con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla cultura per i minori attraverso il gioco, rappresentano l’ultimo step per il completamento del progetto, sostenuto dall’iniziativa attraverso un finanziamento, che vede un partenariato pubblico privato.
La Giunta comunale, partner di questo bando insieme a Istituzione le Mura e Fondazione Grosseto Cultura, ha affidato alla cooperativa sociale “Uscita di Sicurezza”, capofila del progetto, il compito di coordinare l’intervento. Dopo la riqualificazione strutturale del Bastione Cavallerizza, la cooperativa ha pubblicato un bando per la selezione delle proposte artistiche, valutate da una commissione di esperti. Le opere scelte sono state: Vertigo di Ciro Amos Ferrero, Alvaro 13 di Moira Ricci, e Vorrei giocare come voi di Emanuel Canfora. Queste tre installazioni verranno collocate in tre diversi lotti individuati all’intero del bastione.
“Siamo soddisfatti – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Ginanneschi e l’assessore alla Cultura Luca Agresti – di vedere come il progetto Ciel in città si stia concretizzando nella parte ludico-artistica. Si tratta di una proposta originale che unisce arte, cultura e gioco. L’installazione temporanea delle opere vincitrici rappresenta un’opportunità unica per valorizzare la nostra cinta muraria e in particolare il bastione Cavallerizza da poco riqualificato. Il progetto offrirà ai bambini un nuovo modo di interagire con la città e con il suo ricco patrimonio culturale. Grazie a questa iniziativa dimostriamo il nostro impegno nel migliorare e stimolare la curiosità e la vivacità culturale ed espressiva dei nostri concittadini più piccoli”.