Adottato il Piano urbano della mobilità sostenibile di Grosseto

17 Giugno 2020

La giunta comunale ha adottato il Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile, che definirà le azioni da intraprendere nell’ambito della viabilità all’interno dei confini del Comune di Grosseto. Lo strumento servirà ad affrontare anche altri temi importanti relativi agli effetti del Coronavirus sulle abitudini dei grossetani.All’interno del Pums ci sono inoltre temi importanti per la Fase 2 e per le proposte che verranno discusse nelle varie cabine di regia:

  • Il biciplan: definisce tutta la rete ciclabile esistente e di progetto secondo la vigente normativa, descrivendo lo scenario sul quale sviluppare la mobilità dolce alternativa all’uso della macchina privata nella fase della ripresa.
  • Il trasporto pubblico: definisce il nuovo assetto del servizio urbano così come era stato individuato nella sperimentazione per ottimizzare il rapporto domanda-offerta pre-covid, sarà la base per comprendere gli incrementi di traffico derivanti dai nuovi scenari e poter individuare la capacità residua dei mezzi per poter adeguare il servizio alla nuova domanda di mobilità pubblica.
  • La logistica: la crisi Covid ha evidenziato il ruolo strategico della logistica per garantire merci essenziali ai cittadini. I diversi operatori della filiera logistica hanno permesso ai cittadini di avere medicine, cibo, mascherine e beni di prima necessità. Nella fase della ripresa è importante poter avere una strategia per garantire ordine ed efficienza nella distribuzione delle merci e del traffico da essa generato.
  • I percorsi casa-scuola, quella che fino ad oggi era una proposta ecologica, è diventata una concreta alternativa all’uso del servizio pubblico che potrà essere attuata nelle fasi successive alla fase due: il piedibus potrà essere insieme all’utilizzo della bicicletta un mezzo concreto per assorbire l’utenza che fino a ieri usava il mezzo a motore, e potrà anche garantire una soluzione per l’incremento del traffico privato nelle ore di punta.
  • La sosta: la definizione delle strategie della sosta libera e a pagamento contenuta nel Pums potrà contrastare e gestire l’incremento di traffico privato e dare anche una risposta per gestire l’afflusso turistico lungo la costa; lo scenario della sosta previsto, potrà essere modificato secondo le decisioni che saranno prese per favorire la ripresa economica e sociale del territorio.
  • La ztl: le modifiche proposte nel Pums per gli accessi alla Ztl, potranno rappresentare un rilancio per il centro storico visto come Centro commerciale naturale del capoluogo permettendo di adottare le proposte che potranno essere presentate per favorire la ripresa delle attività economiche all’interno delle Mura medicee.
  • Le zone 30: la loro realizzazione risulta indispensabile per la tutela dell’utenza debole, aumentando la sicurezza per ciclisti e pedoni, abbassando l’inquinamento e promuovendo l’utilizzo di mezzi ecologici per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.

A seguito dell’adozione e quindi della pubblicazione sarà possibile:

  • Acquisire le osservazioni al Pums (30 giorni a disposizione)

  • Definire le strategie da adottare nella fase di ripresa condivise con le cabine di regia stakeholder, definendo le soluzioni in armonia con le strategie generali del piano.

  • Approvare il Pums in Consiglio comunale.

Sempre nell’ambito delle azioni adottate per favorire la mobilità sostenibile, in particolar modo quella legata alla ciclabilità, l’Amministrazione comunale ha ideato un progetto di supporto alla mobilità ciclabile che ben si sposa con gli obiettivi del PUMS.

Il progetto, condiviso con Fiab, che partirà in via sperimentale con i primi 200 cittadini, prevede un incentivo economico per chiunque usi la bicicletta come mezzo privilegiato per il tragitto casa-lavoro, casa-scuola/università e viceversa.

Tutte le info e gli aggiornamenti sul Pums sono presenti qui sotto nell’apposita sezione link.