Garante per la disabilità

Il Consiglio Comunale con delibera n. 49 del 31/05/2021 ha istituito il “Garante per la disabilità” del Comune di Grosseto e approvato il relativo regolamento.

Il Garante per la disabilità nominato dal Sindaco con decreto n. 82 del 11/05/2022 è Diego Montani.

Orario di contatto: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.

Il Garante riceve su appuntamento presso il Palazzo Municipale in Piazza Duomo 1.

Per informazioni

Garante delle persone con disabilità

telefono: 3471619162

e-mail: garante.disabilita@comune.grosseto.it

Funzioni del Garante:

Il Garante esercita tutte quelle funzioni in materia di disabilità che l’Amministrazione Comunale e la Consulta comunale per la disabilità decidono di demandare allo stesso ed in particolar modo:

  • riferisce, quando richiesto ed almeno una volta all’anno, alla Consulta comunale competente in materia di disabilità e agli organi politici dell’ente (Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale) sull’attività svolta;
  • agevola i rapporti fra cittadinanza, Uffici e Organi dell’Amministrazione, ascolta e raccoglie le istanze delle persone disabili, dei loro familiari o rappresentanti, delle associazioni ed onlus che tutelano i diritti e/o la promozione sociale delle persone con disabilità, relative a disfunzioni o anomalie nei servizi offerti, o a episodi discriminatori basati sulla disabilità avvenuti nel territorio comunale;
  • inoltra le richieste agli uffici competenti affinché provvedano a rimuovere, ove possibile, le barriere architettoniche o qualunque altro ostacolo alla mobilità delle persone con disabilità.
  • rivolge, in accordo con la Consulta comunale per la disabilità, ai responsabili degli enti del Gruppo Amministrazione comunale di Grosseto, raccomandazioni e suggerimenti al fine di una migliore organizzazione dei servizi resi alle persone con disabilità;
  • segnala con urgenza al Sindaco e all’Assessore comunale competente in materia, in caso di gravi violazioni della normativa comprese le disposizioni di cui alla Legge 1° marzo 2006 n. 67 (Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni);
  • collabora con la Consulta comunale per la disabilità, nell’esprimere pareri e formulare proposte agli organi comunali in ordine alla normativa esistente e ai provvedimenti da adottarsi, riguardanti i diritti delle persone con disabilità, azioni informative e formative dirette a sviluppare la conoscenza delle norme sulla disabilità e dei relativi mezzi di tutela, allo scopo di favorire la diffusione e l’avanzamento della cultura in materia di integrazione ed inclusione sociale delle persone con disabilità nella cittadinanza e negli operatori pubblici e privati;

Il Garante può essere consultato dal Servizio di Protezione Civile del Comune di Grosseto ed esprimere pareri non vincolanti in merito alla stesura di piano di protezione civile che possa interessare delle persone disabili, dei loro familiari o rappresentanti, delle associazioni ed onlus che tutelano i diritti e/o la promozione sociale delle persone con disabilità.

Attività di verifica e controllo

Nell’esercizio delle funzioni assegnate, il Garante può:

  1. accedere agli Uffici e Servizi del Comune e dei soggetti facenti parte del Gruppo Amministrazione comunale di Grosseto e controllare la funzionalità dei servizi di assistenza e di informazione resi alle persone con disabilità, nonché l’agibilità degli spazi aperti al pubblico sotto il profilo dell’assenza delle barriere architettoniche;
  2. richiedere per scritto, agli Uffici e Servizi di cui al precedente punto a), notizie e chiarimenti sullo stato delle procedure di interesse, consultare ed ottenere copia di tutti gli atti e documenti amministrativi relativi all’oggetto del suo intervento ed acquisire tutte le informazioni disponibili sullo stesso, salvo il rispetto della normativa sul trattamento di dati sensibili;

controllare le strutture e i programmi destinati alle persone con disabilità allo scopo di prevenire il verificarsi di ogni forma di sfruttamento, discriminazione, violenza e abuso, ai sensi di quanto disposto dall’art. 16 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.