L’associazione Sicsso (Società internazionale di cornea, staminali e superficie oculare) torna in città per il suo congresso annuale, con la collaborazione del Comune di Grosseto e dell’azienda Team Srl di via Paganini. Tra gli organizzatori anche il professore Vincenzo Sarnicola, direttore Clinica degli occhi Sarnicola Grosseto, Michele Figus, professore ordinario di Oftalmologia dell’università di Pisa, il dottore Andrea Romani, direttore del dipartimento Ausl Toscana sud est Arezzo-Grosseto-Siena e il dottore Angelo Balestrazzi, direttore del dipartimento Ausl Toscana sud est Grosseto-Amiata grossetana – Colline metallifere.
Mercoledì 26 giugno, dalle 18 alle 20, il Teatro degli Industri sarà, infatti, il palcoscenico della cerimonia di apertura di questa 22° edizione. I lavori proseguiranno nelle giornate del 27, 28 e 29 giugno presso la Fattoria La Principina. Si tratta di un evento che, nato come piccolo appuntamento, è diventato oggi il più importante al mondo nel campo della patologia e della chirurgia corneale, attirando rappresentanti di 49 nazioni e più di 700 partecipanti, oltre alle massime autorità locali e regionali.
Sicsso, fondata dal professor Vincenzo Sarnicola nel 2001, ha condotto negli anni numerose missioni umanitarie in paesi del terzo mondo, operando ripetutamente in Bolivia ed Ecuador nei primi anni 2000 e, dal 2018, con il progetto “Cornea transplant foundation”, ha avviato nuove missioni di tutoring con un board internazionale.
Dalla sua fondazione, l’associazione si dedica alla formazione di medici oculisti di tutto il mondo, promuovendo l’apprendimento delle tecniche di trapianto lamellare, che rappresentano una delle più significative innovazioni nel campo dell’oculistica.
Grosseto vanta una delle più ampie casistiche di trapianti lamellari al mondo grazie alla propria attività pionieristica e ai risultati scientifici ottenuti. Proprio per questo motivo, è particolarmente significativo che il congresso torni a Grosseto, la città che ha visto la nascita dell’associazione e che continua a essere un punto di riferimento mondiale per la chirurgia corneale.
La presenza del congresso in città non solo celebrerà il passato e il presente dell’associazione, ma rafforzerà ulteriormente il legame con il territorio.
