Questa mattina si è tenuto al Teatro degli Industri il convegno su Sicurezza urbana, tra norme di legge e operatività di polizia.
L’evento, patrocinato dalla Regione, è stato organizzato dal gruppo Maggioli in collaborazione con il Comune di Grosseto. Dopo quello del 2023, è stato il secondo appuntamento a cadenza annuale voluto dalla Polizia guidata dal comandante Alessio Pasquini e dall’assessore alla Sicurezza e alla Mobilità Riccardo Megale.
“Si è trattato – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – di un incontro molto importante. Una rassegna di dati e informazioni relative agli anni passati, ma anche un’attenta fotografia del presente e una preziosa base per comprendere il futuro”.
“Si è trattato – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – di un incontro molto importante. Una rassegna di dati e informazioni relative agli anni passati, ma anche un’attenta fotografia del presente e una preziosa base per comprendere il futuro”.
Molti i numeri resi noti dal sindaco e relativi al territorio comunale di Grosseto. Crescono i sinistri rilevati: da 623 del 2020 a 804 del 2021 fino a 927 del 2022 e 993 nel 2023. Un incremento dunque che nel confronto 2022-2023 è di oltre il 7 per cento. Ma cala il numero di feriti: nell’ultimo biennio di cui abbiamo notizia, quello 2022/23, scende del 5 per cento (da 360 a 342 casi). Aumentano gli incidenti senza feriti, da 561 del 2022 si passa a 648 del 2023, ovvero un più 15,5 per cento. Dimezzati gli incidenti mortali. L’anno scorso sono stati tre, furono il doppio nel 2022. “Ma sono ancora troppi – insiste il sindaco – visto che il nostro obiettivo è quota zero”.
E poi ancora: calano i feriti in prognosi riservata, erano 11 nel 2022, sono stati 3 lo scorso anno, dunque meno 72 per cento. Nel biennio diminuiscono sia gli episodi di omicidio stradale (da quattro a due) che quelli relativi ad accuse di lesioni stradali gravi o gravissime (da 31 a 20 nel 2023, meno 36 per cento).
Aumentano sensibilmente i controlli tramite autovelox o telelaser: dalle 231 del 2022 siamo arrivati alle 260 del 2023 (più 12 per cento).
In totale sono state 801 le persone controllate nel 2022 e ben 2093 lo scorso anno. Questo è uno degli incrementi più importanti (più 161 per cento). Sono 62mila 777 le violazioni complessive accertate nel 2023 (il 18 per cento in più di quanto rilevato nell’anno precedente).“Forte – sottolinea Vivarelli Colonna – anche l’incremento riguardo le revisioni mancate. E anche questo è molto significativo: permette di poter circolare su di un mezzo a norma perché affidabile e rispondente a determinati standard di sicurezza riconosciuti dalla legge. Ebbene le multe per mancato rispetto delle tempistiche di revisione dei veicoli sono state 458 nel 2023 con un incremento del 126 per cento rispetto al 2022”.
Netto il contrasto alla guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti: 45 e 8 casi nel 2023, in lieve aumento rispetto al 2022.
In totale sono state 801 le persone controllate nel 2022 e ben 2093 lo scorso anno. Questo è uno degli incrementi più importanti (più 161 per cento). Sono 62mila 777 le violazioni complessive accertate nel 2023 (il 18 per cento in più di quanto rilevato nell’anno precedente).“Forte – sottolinea Vivarelli Colonna – anche l’incremento riguardo le revisioni mancate. E anche questo è molto significativo: permette di poter circolare su di un mezzo a norma perché affidabile e rispondente a determinati standard di sicurezza riconosciuti dalla legge. Ebbene le multe per mancato rispetto delle tempistiche di revisione dei veicoli sono state 458 nel 2023 con un incremento del 126 per cento rispetto al 2022”.
Netto il contrasto alla guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti: 45 e 8 casi nel 2023, in lieve aumento rispetto al 2022.
Il sindaco Vivarelli Colonna ha ribadito il proprio sostegno al nuovo Codice della strada attualmente al vaglio del Parlamento. Stessa cosa in riferimento al disegno di legge sulla Sicurezza. “In particolare per quanto riguarda l’inasprimento delle pene per chi protesta contro opere strategiche. Così come ottima è la scelta di trasformare il blocco stradale e ferroviario da semplice illecito amministrativo a vero e proprio reato penale, aggravato in caso di azioni di gruppo. La sicurezza – prosegue – passa anche da queste decisioni, da uno Stato in cui le regole sono serie e vengono fatte rispettare con altrettanta serietà e fermezza. Non possiamo più permetterci – sottolinea il primo cittadino – di dare spazio a chi accecato da un’impostazione mentale ideologica blocca una grande opera infrastrutturale utile a tutti i cittadini e al Paese o ferma il passaggio di un treno carico di gente che magari sta andando a lavorare”.
Al convegno, tra gli altri, ha preso parte in collegamento il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Salvini che riguardo il nuovo Codice della strada ha assicurato: la prossima settimana è previsto il passaggio del testo in commissione, poi l’arrivo in aula entro il mese di ottobre. Tra i nodi più significativi una più puntuale regolamentazione dell’uso dei monopattini, la sospensione immediata della patente in caso di semplice positività ai test antidroga e il ritiro della patente per l’uso del telefonino alla guida. “Interventi di buon senso” chiosa il sindaco Vivarelli Colonna.