Al via il percorso per attivare la Comunità energetica rinnovabile

8 Ottobre 2024

Anche il Comune di Grosseto dà il via al percorso per attivare la Comunità Energetica Rinnovabile promuovendo l’uso dell’energia da fonti rinnovabili: in questo modo si contribuisce all’abbassamento di produzione di gas serra in linea con le direttive europee e, in termini concreti, si favoriscono benefici economici per i cittadini consumatori e produttori di energia.
“Per promuovere la conoscenza della CER e delle opportunità che offre – dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Ambiente Erika Vanelli – abbiamo dato vita a una campagna di informazione e di comunicazione che si chiama “Rinnoviamoci” e che mette al centro la nostra città, evocata dalle Mura Medicee, con due mani che contribuiscono insieme ad accendere l’energia. Questo è lo spirito della CER: essere presenti per condividere. La CER, oltre a dare respiro all’ambiente, è anche una buona pratica per avere in modo concreto vantaggi economici sia per il produttore di energia che per il consumatore con sgravi fiscali da una parte e risparmi in bolletta dall’altra. L’assessorato all’ambiente con il suo ufficio in questi mesi ha lavorato tantissimo per arrivare a questo punto, cioè la pubblicazione dell’avviso di interesse, che di fatto è il primo passo per rendere possibile la CER. Adesso aspettiamo la risposta della città ma siamo convinti che questo percorso consentirà a Grosseto di “rinnovarsi e di innovarsi” contribuendo, con i fatti, al miglioramento della qualità del nostro ambiente”.
“Sono lieto – dichiara il consigliere comunale Giacomo Gori – sia giunto a compimento un percorso avviato con la mozione a nostra firma approvata in Consiglio nel gennaio dello scorso anno. Un ringraziamento speciale va al personale degli uffici dell’assessorato all’Ambiente che hanno dato attuazione al nostro progetto e coinvolto l’Università di Pisa nel compito di progettare e realizzare la prima comunità energetica grossetana. La nascita della Cer produrrà effetti positivi anche dal punto di vista economico, poiché le imprese avranno finalmente più vantaggi nel realizzare impianti fotovoltaici sui tetti delle loro aziende”.
Cosa sono le comunità energetiche.
Una comunità energetica è un’associazione composta da privati cittadini, condomini, enti religiosi, enti onlus o associazioni del terzo settore, attività commerciali, enti pubblici o piccole e medie imprese (per le quali la produzione e cessione dell’energia all’interno della comunità energetica non deve rappresentare l’attività principale), che scelgono di dotarsi di uno o più impianti per la produzione e l’autoconsumo con un modello basato sulla condivisione di energia da fonti rinnovabili.
Una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale.
Queste comunità nascono con l’obiettivo principale di combattere lo spreco energetico, promuovendo un uso più efficiente delle risorse energetiche e garantendo al contempo vantaggi economici e ambientali per i membri.
Uno degli aspetti più rilevanti delle Comunità Energetiche è la loro capacità di offrire energia a prezzi vantaggiosi. Grazie alla produzione locale e all’autoconsumo, i membri della comunità possono ridurre la loro dipendenza dai fornitori tradizionali di energia e dalle fluttuazioni del mercato energetico. Questo non solo comporta un risparmio economico per i membri, ma contribuisce anche a una maggiore stabilità e sicurezza energetica a livello locale.
Come funzionano
Il funzionamento di una comunità energetica prevede il coinvolgimento di una serie di soggetti privati e/o pubblici, che costituiscono un Organismo legalmente costituito per produrre energia elettrica attraverso fonti rinnovabili come gli impianti fotovoltaici e condividere l’energia prodotta da questo impianto come associato alla CER.
In questo modo i consumatori passivi (consumer) si trasformano in consumatori attivi e produttori (prosumer), in quanto sono dotati di un proprio impianto per la generazione di energia elettrica per l’autoconsumo, cedendo la parte di energia in eccesso agli altri soggetti della comunità energetica.
I benefici
Le comunità energetiche riducono le disuguaglianze sociali, diminuiscono l’impatto ambientale e permettono di usufruire di condizioni energetiche economicamente competitive, inoltre garantiscono importanti benefici per le collettività locali coinvolte:
1) Benefici ambientali
Le comunità energetiche prevedono l’utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia, incentivando la diffusione di energia verde al posto delle fonti fossili per diminuire le emissioni di gas ad effetto serra e mitigare i cambiamenti climatici attraverso la riduzione di inquinanti e climalteranti per tutta l’area in cui la comunità è situata.
2) Benefici economici
I membri delle Comunità Energetiche possono ridurre la spesa energetica autoproducendo e autoconsumando energia, evitando così di prelevarla dalla rete. L’energia non consumata può essere immessa nella rete e remunerata. Inoltre, l’energia condivisa tra i membri viene valorizzata attraverso incentivi dedicati, con i benefici economici distribuiti equamente tra i partecipanti.
3) Benefici sociali
La diminuzione dei costi energetici e delle emissioni inquinanti favorisce la coesione delle comunità locali e promuove modelli di inclusione e collaborazione sociale, con una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori e il contrasto della povertà energetica.
Il ruolo del Comune di Grosseto
In coerenza con gli obiettivi europei e nazionali, l’Amministrazione Comunale di Grosseto nel gennaio del 2024 ha dato indirizzo ai propri uffici di procedere per avviare le attività di promozione di una “comunità energetiche rinnovabile” nel territorio comunale di Grosseto, con la volontà di coinvolgere varie realtà, non solo pubbliche ma anche private e produttive.
Per procedere con la valutazione tecnica di fattibilità di costituzione della CER, a giugno è stato approvato l’avviso pubblico avente per oggetto “Manifestazione d’interesse per la costituzione di una o più comunità energetiche nel territorio del Comune di Grosseto” e relativo questionario di adesione.
L’avviso e il questionario di adesione sono pubblicati da oggi, 8 ottobre sul sito istituzionale del Comune di Grosseto, e resteranno accessibili per 90 giorni al seguente link:https://new.comune.grosseto.it/web/bandi-e-avvisi-dellufficio-ambiente/
A chi è rivolta la CER e chi può aderire
L’avviso è rivolto a cittadini, piccole imprese, parroci di una piccola comunità, artigiani che vivono o hanno la propria attività nel territorio del Comune di Grosseto e possono manifestare il proprio interesse a partecipare e diventare così uno dei membri della comunità energetica come protagonista attivo nella gestione dei flussi energetici, come un produttore o consumatore dell’energia prodotta e condivisa,  godendo non solo di una relativa autonomia energetica ma anche di benefici economici.
Se si è possessori di un proprio impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile, si può consumare ciò di cui si ha bisogno e immettere in una rete locale l’energia in esubero scambiandola con gli altri membri della comunità oppure accumularla e restituirla alle unità di consumo nel momento più opportuno e avere delle agevolazioni tariffarie vantaggiose.
Inoltre se la propria attività porta i cittadini a dover affrontare la spesa di bollette difficilmente sostenibili, e si vuole accedere al surplus prodotto da un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile presente sul territorio e accedere così ad una tariffazione agevolata, questo è il momento di manifestare il proprio interesse a diventare membro della CER di Grosseto.
Avviamo tutti insieme un nuovo percorso che comporterà benefici economici, ambientali e sociali su persone, enti e comunità coinvolte, e diventa anche tu un attore principali di un modello nuovo di produzione diffusa dell’energia.