Giornata mondiale della salute mentale, grande partecipazione al convegno in Comune

10 Ottobre 2024

Questa mattina la sala del Consiglio comunale ha ospitato il convegno dedicato alla Giornata mondiale della salute mentale, “My health, my right”. Si è trattato di un evento di profondo rilievo, con una nutrita partecipazione di autorità e molti cittadini. “Un’occasione – sottolinea il sindaco e presidente Coeso Sds Antonfrancesco Vivarelli Colonna – per riflettere sulla salute mentale come diritto cardine, ma anche per rafforzare una rete di sostegno formata dalle istituzioni, dagli operatori, dalla cittadinanza. Ed è in questa cornice che assume un ruolo fondamentale la collaborazione attiva tra Comune, Provincia, Asl e Coeso Sds”. 
Soddisfatto il presidente del Consiglio comunale, Fausto Turbanti: “Vedere la sala del Consiglio gremita per il convegno sulla salute mentale è stata una grande soddisfazione – commenta – ed è il segno che l’attenzione su questa tematica è alta da parte di tutti, istituzioni, associazioni, cittadini. Tanti gli spunti di riflessione e azione che sono emersi oggi e sono certo che da subito sarà possibile fare rete per migliorare la gestione della salute mentale, affinché non sia più un tabù: conoscere significa comprendere e, di conseguenza, abbattere i pregiudizi. In quest’ottica – conclude Turbanti – ringrazio la Prefettura che ha subito dimostrato grande disponibilità operativa, la Asl, il Coeso e a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata”.
Molti i dati riportati durante la giornata. Tra questi quelli raccolti da Ipsos nel 2023: il 76% degli italiani mette allo stesso livello d’importanza la salute mentale e quella fisica, ma il 43% delle persone intervistate crede che il sistema sanitario si concentri, colpevolmente, sui problemi fisici e in subordine quelli mentali. Inoltre, il 44% degli italiani, sempre secondo Ipsos, afferma di sentirsi depresso al punto di essere triste e il 31% non è neppure andato al lavoro per un periodo di tempo per colpa dello stress. Commenta positivamente l’esito dell’evento anche la direttrice dell’area grossetana della salute mentale Asl Toscana Sudest Edvige Facchi: “Viviamo in una fase in cui la domanda di salute mentale è in forte crescita, soprattutto nelle fasce più giovani. L’Oms stima che nel 2030 le persone con patologie psichiche supereranno quelle cardiovascolari. Questo deve farci riflettere a proposito delle iniziative di prevenzione e di tutela del benessere mentale di comunità, una sfida che ci vede al fianco delle amministrazioni locali”. Mentre il consigliere provinciale Ciro Cirillo sottolinea come “Il tema della salute mentale è un argomento quanto mai attuale che necessita di una maggiore presa di coscienza, le strategie da attuare non possono e non devono essere solo in capo al servizio sanitario, la responsabilità è collettiva e quindi anche datori lavoro, scuole, istituzioni e comunità devono fare la propria parte per costruire una società più consapevole, inclusiva e solidale. Con la speranza che il chiedere aiuto non sia più visto con un atto di debolezza, ma come una prova di forza”.