Tutto pronto le celebrazioni di san Lorenzo, i giorni della festa per antonomasia per la città di Grosseto. Quest’anno il vescovo Giovanni col Capitolo della Cattedrale ha desiderato avere a Grosseto mons. Mykola (Nicola) Semenyshyn, giovane vescovo ausiliare dell’Arcieparchia di Ivano-Frankivsk, nella zona centro-occidentale dell’Ucraina, proprio per rimettere al centro la preghiera per la pace.
Mons. Nicola presiederà la processione del 9 agosto e il Pontificale solenne del 10, ma si tratterrà ancora qualche giorno in Maremma, terra che conosce bene per aver prestato servizio, in estate, per alcuni anni in varie parrocchie della Diocesi, e la sera del 14 agosto sarà a Castiglione della Pescaia per la processione a mare in onore dell’Assunta.
“Siamo tutti molto felici che mons. Nicola abbia accettato questo invito, che desidera essere anche una luce tenuta accesa sull’invocazione di pace che sale da tutto il mondo per l’Ucraina”, commenta don Ivano Rossi, che si appresta a vivere la prima festa di san Lorenzo da proposto del Capitolo e parroco della Cattedrale.
• 9 AGOSTO
La vigilia della festa di san Lorenzo si aprirà, alle 17 in palazzo vescovile, con la scopritura della tela raffigurante il martirio di san Lorenzo, opera pittorica del compianto artista grossetano Claudio Amerighi (1946-2007). Egli aveva donato la tela, in spirito di amicizia, alla famiglia Banci (Romeo, Anna e Fiammetta), che ha deciso, a sua volta, di donarla alla Diocesi.
E anche il cero votivo, che il Comune dona al patrono, quest’anno sarà decorato col particolare ripreso dalla tela. Lorenzo è raffigurato sdraiato sul fianco destro, col busto appoggiato sull’avambraccio. Le mani sono legate, come si fa con un prigioniero e dal laccio che stringe i polsi parte la palma del martirio, mentre tutt’intorno a lui il contesto ha i colori del fuoco, a ricordare il modo terribile in cui il giovane diacono venne martirizzato dai romani. Sullo sfondo anche la graticola e la lorica (corazza) romana.
All’inaugurazione interverranno il vescovo Giovanni coi canonici del Capitolo della cattedrale, che alle 18, in Duomo, canteranno i Primi Vespri di san Lorenzo. Nella circostanza, dunque, non ci sarà la Messa pomeridiana.
Alle 21 si aprirà, dalla cattedrale, la grande processione in onore del patrono della città e della diocesi di Grosseto.
La statua del santo, collocata sul caratteristico carroccio decorato, trainato da Tiburzi e Fioranti, coppia di buoi maremmani di 9 anni, di proprietà dell’allevatore Loriano Bargagli, titolare dell’azienda Badia Vecchia, seguirà il percorso tradizionale: piazza Duomo, piazza Dante, strada Ricasoli, Porta Vecchia, piazza De Maria, via Battisti, via Bengasi, via Tripoli, via Oberdan, piazza Rosselli, via Fallaci, corso Carducci, per concludersi in piazza Duomo, da dove sarà impartita la benedizione sulla Città e sulla Diocesi con la reliquia del giovane martire.
A scandire il passaggio della processione sarà la cinquecentesca campana civica, anch’essa collocata sul carro, assieme al cero votivo.
Ad aprire il corteo i butteri maremmani a cavallo e la Filarmonica Città di Grosseto.
L’invito ai residenti e ai negozianti delle vie interessate è ad esporre alle finestre le bandiere o anche una luce in onore di san Lorenzo.
• 10 AGOSTO
Il Pontificale solenne del 10 agosto – festa di San Lorenzo – sarà presieduto sempre da mons. Mykola Semenyshyn, che sarà accolto alle 10.40 dal vescovo Giovanni, dai canonici e dalle autorità civili e militari sul sagrato della cattedrale.
Alle 11 l’inizio della Messa solenne.
Nel corso della celebrazione, il Comune offrirà il cero votivo al patrono, che sarà acceso dal sindaco Vivarelli Colonna.
Ad animare la Messa solenne saranno la corale Puccini, il coro della Cattedrale e la corale diocesana Gaudete diretti da Luca Bernazzani, responsabile musica sacra dell’ufficio liturgico diocesano. All’organo Alessandro Mersi.
Al termine della celebrazione, sotto le logge del Palazzo comunale, il sindaco Vivarelli Colonna e l’assessore ai servizi sociali Sara Minozzi consegneranno al Vescovo Nicola quanto rimane di un fondo di raccolta per le popolazioni ucraine: 3.350 euro.
• Il concerto di san Lorenzo e il Grifone d’oro
La sera del 10 agosto, alle 21.15, in piazza Dante, tradizionale Concerto di San Lorenzo dell’Orchestra sinfonica Città di Grosseto, diretta dal maestro Giancarlo De Lorenzo. Vocalist Clarissa Vichi.
Nel corso della serata avrà luogo, come di consueto, la consegna del Grifone d’Oro 2022 da parte dell’Associazione Pro Loco Città di Grosseto. Quest’anno il massimo riconoscimento della città è stato assegnato all’imprenditrice enologica Elisabetta Geppetti.
La serata, condotta dal giovane autore e conduttore televisivo e radiofonico Stefano Bini, sarà trasmessa in diretta su Tv9.
• Le iniziative dell’11 agosto
Nella giornata di venerdì 11 agosto altre iniziative di intrattenimento animeranno il centro storico. Dalle 18, canti e incanti della Maremma – Tradizioni Popolari in Piazza, in collaborazione con l’associazione maremma Cultura Popolare. Condurrà Giancarlo Capecchi, ripresa da Tv9. La sera, dalle 21.30, musica in piazza in collaborazione con l’associazione Pro Loco. Spettacolo ad ingresso gratuito. La serata sarà presentata dal Conte Max e vedrà l’esibizione di 35 cantanti e gruppi musicali locali.
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“Desidero fin da adesso augurare a tutti i grossetani buon san Lorenzo – dice mons. Giovanni Roncari – Perché non sia un augurio formale o di consuetudine, invito ciascuno a riempirlo di un significato nuovo, come nuove sono sempre le esistenze di coloro che, nel corso del tempo, hanno scoperto in Gesù e nel Vangelo la via maestra per essere pienamente beati. Lorenzo è uno di loro. Era un giovane e allora il mio pensiero va prima di tutti ai giovani, che come adulti siamo spesso portati a giudicare, ma poco ad accompagnare. Eppure ne hanno bisogno! Hanno bisogno della nostra stima, hanno bisogno del nostro incoraggiamento, hanno bisogno della nostra forza. Nei giorni scorsi dal consiglio nazionale dei giovani su iniziativa del Ministero dell’Università sono stati diffusi i dati sulla condizione giovanile. Ebbene: un giovane su due guarda con incertezza al futuro, mentre il 30% di loro vive nell’ansia. Come non farsi carico di questo grido? Che san Lorenzo illumini la Chiesa e tutte le agenzie educative del territorio perché si trovino modalità all’altezza di questi bisogno, ma anche delle straordinarie potenzialità dei nostri giovani, che non sono il futuro della società: ne sono il presente!”
“Le celebrazioni per il Santo Patrono rappresentano appuntamenti centrali nel programma estivo cittadino – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti – Ogni anno l’intera comunità ha l’occasione di vivere importanti momenti di aggregazione e vicinanza; tutti noi infatti partecipiamo con impegno e dedizione per riscoprire e valorizzare le nostre radici storiche, coinvolgendo i molti turisti ospiti del territorio. Le consuete iniziative sociali, come la raccolta alimentare, ci aiutano poi a riflettere sul valore della solidarietà, portandoci a fare un bilancio delle azioni da noi svolte, come istituzioni e singole persone, nell’arco degli ultimi mesi.”
“Le festività laurenziane rappresentano da sempre il momento più alto del sentire comune dei cittadini grossetani che celebrano il loro patrono. – commenta Andrea Bramerini, presidente della Pro loco città di Grosseto – Come Pro loco teniamo particolarmente a questi giorni di festa che onorano le tradizioni maremmane e il nostro territorio, con tutto quello che contraddistingue la Maremma nel mondo e che viene splendidamente rappresentato durante la processione serale, ad esempio i nostri butteri a cavallo. Momento toccante la messa nel Duomo, solenne celebrazione che coinvolge la spiritualità di tutti. Le feste laurenziane sono occasione di aggregazione e vicinanza, coinvolgono grandi e piccini e consentono di far conoscere a tutti la nostra magnifica terra. La Pro loco è onorata di esserne parte attiva”.