La Chelliana è pronta a riaprire: tanti eventi dall’8 al 10 luglio


Il Comune di Grosseto inaugura i nuovi spazi della biblioteca Chelliana con Design Funzione Arte, evento a cura del designer Alessandro Corina.
Da lunedì 8 a mercoledì 10 luglio il cuore della città sarà la location di talk, esposizioni ed eventi per festeggiare insieme la riapertura completa di palazzo Mensini, che, con un progetto di rigenerazione urbana dal valore di circa 4 milioni di euro, viene restituito ai grossetani in una veste completamente nuova.
Le tre giornate di eventi vedono la partnership di Fondazione Cr Firenze, Diocesi di Grosseto, Fondazione Grosseto Cultura e Banca Tema. I supporter dell’iniziativa sono Rrd, Tiemme, Generali, Aurelia Antica shopping center, L’Uva e il malto, i partner tecnici Alivar, Cava, Smeg, Hypermaremma, Giuseppe Lo Schiavo.
Concept 1 – Design
La prima tavola rotonda, inaugurata dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, dall’assessore alla Cultura Luca Agresti, dall’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Ginanneschi e dalla direttrice della Chelliana Anna Bonelli, avrà sede nel Teatro degli Industri lunedì 8 luglio alle 18.
Il tema scelto è quello del design, con riferimento all’evoluzione della seduta e dei piccoli elettrodomestici nel corso dell’ultimo secolo.
L’evento vedrà la partecipazione di designer contemporanei di fama nazionale e internazionale, Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti designer di deepdesign e di Smeg, lo Studio di progettazione Angelettiruzza e Alessandro Corina. A moderare sarà la giornalista Elena Cattaneo.
La mostra “L’evoluzione della seduta”
La mostra è dedicata all’evoluzione della seduta, dimostrazione di come questi oggetti di design si siano evoluti sotto il profilo dell’estetica, della bellezza, e anche della praticità e comodità. Un viaggio nel tempo, il talento e l’arte dei designer-architetti più celebri come il finlandese Eero Saarinen, l’austriaco Josef Hoffmann, l’ungherese Marcel Breuer, il francese Pierre Chareau, l’irlandese Eileen Gray, il tedesco Ludwig Mies Van der Rohe, fino ad arrivare all’espressione e ai prodotti di brand moderni come Alivar, MyHome Collection, Mvsevm e Cava.
La mostra “L’artigianalità, il design e il suo colore”
Lo sviluppo relativo alla progettualità degli oggetti e la sua utilità sono emblematici anche per i piccoli elettrodomestici, per i quali l’esperienza del brand Smeg costituisce una storia esemplare: non più solo oggetti pratici e semplici dedicati all’uso quotidiano ma veri e propri pezzi di design da collezione. Gli oggetti iconici di Smeg, design by deepdesign, saranno collocati su una installazione in legno ideata appositamente per l’esposizione da Alessandro Corina e realizzata dall’artista Marco Celeghin.
Le esposizioni trovano spazio nella biblioteca Chelliana e saranno aperte al pubblico fino al 21 luglio (ingresso gratuito).
Concept 2 – Funzione
La seconda tavola rotonda è in programma martedì 9 luglio alle 18 al Teatro degli Industri. L’ospite del talk sarà Paolo Stella, direttore creativo, scrittore, digital maker, content creator e fondatore del format @suonarestella che ha definito una nuova e inesplorata strada per comunicare il design. Moderato dalla giornalista, vicedirettore di Artribune, Santa Nastro, l’incontro sarà l’occasione per approfondire il ruolo del design nella società e per esplorare nuove vie comunicative.
La funzione evidenzia come attraverso il design e la sua bellezza possa scaturire emozione. Un’emozione di tipo intellettuale o tattile: ad accomunarle è il punto di vista dell’essere umano, attraverso il quale si realizza l’evoluzione, con una diretta conseguenza sul bene comune.
Concept 3 – Arte
Il terzo concept si concentrerà sul parallelismo tra l’arte digitale e l’arte sacra, sviluppato tramite una tavola rotonda nella sede della Banca Tema, in corso Carducci, mercoledì 10 luglio alle 18. Alla tavola rotonda, moderata da Giacomo Nicolella Maschietti, giornalista specializzato in arte digitale, parteciperanno: Serena Tabacchi, direttrice e co-fondatrice del MoCDA-Museum of contemporary digital art di Londra, don Paolo Gentili della Diocesi di Grosseto, Carlo Patris di Hypermaremma, Fabio Becherini, direttore della Banca Tema e il designer Alessandro Corina.
Fino al 19 luglio il Duomo di Grosseto sarà il portale d’accesso all’opera Nft “Symbiotica” di Giuseppe Lo Schiavo, acquisita per la comunità da Banca Tema.
Il video Cgi “Symbiotica” è un’opera di animazione digitale che fonde in modo fluido elementi della cultura pop, della robotica, della storia dell’arte e della natura, presentando un’estetica fotorealista. Il titolo simboleggia le intricate relazioni che costituiscono la base dell’esistenza umana ed esplora la proiezione dell’umanità attraverso la tecnologia.
Articolato in quattro capitoli distinti, indaga i percorsi individuali, la replicazione cellulare, la bellezza dell’unità e l’importanza della natura. “Symbiotica” celebra, infine, l’interconnessione, ritraendo una sinfonia armoniosa di azione collettiva e sottolineando il profondo legame tra l’umanità e l’ambiente.
Inoltre, all’esterno del Duomo fino alla fine dello stesso mese, per la mostra Ciel’in città sarà allestita l’opera di Giuseppe Gallo, “Eroi”, proposta dall’associazione Hypermaremma. L’installazione vedrà il posizionamento di dodici grandi figure in bronzo raffiguranti delle sedie con gambe altissime, dall’impatto surrealista, che allo stesso tempo evocano delle sinuose radici e dei rami di alberi ondulati dal vento.

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