Per reperire un’area P.I.P. occorre presentare domanda di assegnazione successivamente all’emissione di apposito bando comunale pubblico . La relativa modulistica sarà reperibile nel sito del Comune contestualmente all’emissione del bando.
Alla cessione in proprietà ed alla concessione in diritto di superficie delle aree comprese nei Piani nonché alle successive compravendite o locazioni tra privati degli immobili ivi realizzati, sono ammessi, in forma singola o associata, i seguenti soggetti pubblici e privati:
a)- le imprese artigiane di cui alla legge 443/85 e successive modificazioni;
b)- le imprese industriali;
c)- le imprese di commercio all’ingrosso;
d)- le imprese di commercio al dettaglio nei limiti previsti dagli strumenti urbanistici;
e) -le imprese di servizi comprese quelle svolgenti attività libero professionale;
f)- le imprese di pubblico esercizio nei limiti previsti dagli strumenti urbanistici e di programmazione commerciale;
g)- le associazioni e enti per attività di formazione professionale che necessitano di organizzazione equiparabile ad attività produttiva;
h)- le associazioni e enti per attività di assistenza alle imprese e di rappresentanza di categoria;
i)- le attività di carattere libero professionale, non riconducibili a imprese di servizi, limitatamente ai Centri di Servizio previsti nel piano di lottizzazione.
Tutti i soggetti titolari di aree ricomprese nei Piani Insediamenti Produttivi concesse in diritto di superficie possono richiedere, previa domanda da presentare al Servizio Pianificazione Urbanistica – Ufficio PIP, la trasformazione del diritto di superficie in proprietà, ai sensi dell’art. 11 della Legge n. 273/2002.
Tale operazione consente la riunione del fabbricato di proprietà realizzato sul lotto alla proprietà dell’area su cui lo stesso insiste, attualmente del Comune di Grosseto.
La stipula del contratto per la trasformazione in proprietà dell’area, già concessa in diritto di superficie, comporta la fine del pagamento, da parte del soggetto assegnatario, del canone annuo dovuto al Comune per un periodo di anni 60 decorrenti dalla data di stipula del primo contratto di concessione, l’incremento del valore di mercato dell’immobile edificato sull’area concessa in diritto di superficie, nonché la decadenza della clausola contrattuale secondo cui, alla scadenza del diritto di superficie, il Comune può procedere al rinnovo della concessione o diventare proprietario dell’immobile previa corresponsione di un’indennità calcolata ai sensi del Regolamento Comunale allegato al contratto di concessione.
Ai sensi dell’art. 5 del Regolamento comunale per l’assegnazione e la gestione delle aree PIP può essere consentito il pagamento dilazionato del prezzo di cessione dell’area per un periodo non superiore a 24 (ventiquattro) mesi, corrispondendo l’interesse legale e previa presentazione di idonea garanzia finanziaria.
I soggetti titolari del diritto di superficie, interessati alla trasformazione, sono invitati a compilare e far pervenire a questo Ufficio il “Modulo richiesta trasformazione diritto di superficie”, al fine di consentire all’Amministrazione comunale di predisporre i necessari atti per dar corso alla procedura di trasformazione ed effettuare le dovute valutazioni.
La richiesta di nulla osta, in carta libera, dovrà pervenire al Servizio Pianificazione Urbanistica – Ufficio PIP, da parte del proprietario del bene immobile, ed è volta a chiedere la sussistenza o meno dei vincoli derivanti dal Regolamento per l’assegnazione e la gestione delle aree PIP, preliminarmente alla stipula di qualsiasi atto notarile.
Nell’istanza dovranno essere indicati i riferimenti catastali del bene immobile, la descrizione dell’operazione che si intende realizzare, nonché i dati dei soggetti coinvolti.
Nell’oggetto dovrà essere specificato “Richiesta sussistenza vincoli/limitazioni derivanti da Regolamento PIP per il bene immobile (indicare) al fine di operazione di (vendita/locazione o altro – indicare -)”. Ove possibile, si chiede cortesemente di indicare qualsiasi altro dato pertinente ed utile per lo svolgimento del procedimento.
A seguito dell’istruttoria il Comune rilascerà, in caso di esito positivo, il relativo nulla osta.
Il soggetto titolare del diritto di proprietà dovrà compilare il “Modulo editabile per la comunicazione di vendita o locazione di un immobile P.I.P.” ed inviare la richiesta al Servizio Pianificazione Urbanistica – Ufficio PIP.
Trascorsi i primi cinque anni dalla data di stipula del contratto e purché sia stata attestata l’agibilità dell’immobile, la vendita o locazione è consentita a condizione che l’acquirente o conduttore vi svolga un’attività compatibile con le norme vigenti e con il Regolamento approvato con D.C.C. n. 16/2003. La comunicazione si intenderà accolta qualora il Comune non si pronunci diversamente entro trenta giorni dal ricevimento della stessa.
La richiesta di nulla osta, in carta libera, dovrà pervenire al Servizio Pianificazione Urbanistica – Ufficio PIP, da parte del proprietario del bene immobile.
Nell’istanza dovranno essere indicati i riferimenti catastali, la descrizione dell’operazione che si intende realizzare, nonché i dati dei soggetti coinvolti.
A seguito dell’istruttoria il Comune rilascerà, in caso di esito positivo, il relativo nulla osta.
Alla ditta acquirente sarà trasferito il diritto di superficie e la quota di canone annuo in rapporto alla superficie posseduta, nonché gli obblighi e i vincoli previsti da Regolamento PIP vigente, da allegare all’atto di compravendita.