Il teatro di Bertolt Brecht è grande protagonista dei prossimi due spettacoli della stagione teatrale 2019/2020 del Comune di Grosseto. Venerdì 20 e sabato 21 dicembre alle ore 21 sul palcoscenico del Teatro degli Industri andrà in scena “Madre Courage e i suoi figli”, per la regia di Paolo Coletta e l’interpretazione dell’attrice Maria Paiato nelle vesti del personaggio principale della rappresentazione: la “madre coraggio” Anne Fierling. Inoltre, sempre agli Industri, sabato 21 alle ore 18 è in programma un incontro con la protagonista, il regista e il cast della pièce, cui seguirà il consueto aperitivo offerto da Teatri di Grosseto.
Recitata da una compagnia attoriale di prim’ordine – gli interpreti in scena sono Mauro Marino, Giovanni Ludeno, Andrea Paolotti, Roberto Pappalardo, Anna Rita Vitolo, Tito Vittori, Mario Autore, Ludovica D’Auria e Francesco Del Gaudio –, l’opera è ambientata in un’epoca caratterizzata da terribili atrocità e violente contraddizioni. Concepito da Brecht nel 1938, il testo celebra le più profonde e disperate antinomie umane: la protagonista si troverà a dover lottare per difendere i propri figli dai rischi e dai pericoli della guerra, grande mostro dalla quale lei stessa trae guadagno: la donna infatti si procura da vivere vendendo le proprie merci nei territori coinvolti dal conflitto, il che le porta buoni affari visto che i soldati sono le uniche persone che hanno i soldi necessari per comprare i suoi prodotti.
È uno spettacolo visionario, nel quale l’identità femminile si scardina dai modelli classici, dal dover corrispondere ad aspettative e obblighi di una responsabilità materna infinita ed “eterna”, aprendosi alla possibilità di una figura forse sgradevole, forse sospesa sulla soglia tra bene e male, e proprio per questo forse incompiuta. Nutrito anche dai ricordi della Grande guerra, Brecht compone un’opera definitiva sulle guerre di tutti i tempi, rimandandoci all’idea dell’apocalisse: Anne si muove in un mondo che già non c’è più, eppure i riti sociali (il confitto, il potere, il commercio) rimangono e si rinnovano.
Un personaggio difficile, perennemente impegnata in una lotta per la sopravvivenza che in primis avviene contro se stessi e la propria natura umana, sempre oscillante fra la soglia del bene e del male, che si allontana dallo stereotipo di una femminilità arcaica per abbandonarsi ad una maternità disposta a tutto, rappresentando dunque la grande allegoria di un genere umano che lotta per perpetrare le sue indispensabili ritualità, nel disperato tentativo di sopravvivere e risorgere dalle sue stesse macerie.
La prevendita dei biglietti è disponibile fino al giorno precedente lo spettacolo sul sito www.boxol.it, oppure in queste rivendite autorizzate: Bartolucci Expert (via de Mille 5, Grosseto), Ipercoop Centro Commerciale Maremà (Commendone, Grosseto), Tabaccheria Amoroso (piazza del Mercato 34/36, Grosseto), Coop (via Chirici, Follonica), Pro Loco (via Roma, Follonica), Iat Orbetello (piazza Della Repubblica 1, Orbetello). Inoltre, i biglietti sono in vendita anche la sera della rappresentazione, al botteghino del Teatro degli Industri, dalle 19 alle 21.