Con un’integrazione all’ordinanza 50 la Regione rende adesso possibile la riapertura degli impianti sportivi che hanno anche spazi all’aperto. Resta tassativamente vietato utilizzare docce, spogliatoi e spazi chiusi
degli impianti.
“L’attività sportiva – si specifica con l’errata corrige – è consentita in forma strettamente individuale sul territorio regionale anche in impianti pubblici o privati che hanno spazi all’aperto senza l’utilizzo di spogliatoi o altri spazi chiusi, utilizzando per lo spostamento mezzi propri di trasporto e con l’obbligo del rientro in giornata presso l’abitazione abituale. E’ possibile l’accompagnamento da parte di una persona nel caso di minori o di persone non completamente autosufficienti. L’attività va svolta nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri che stabilito dal DPCM del 26 aprile”.
“L’Amministrazione comunale – spiegano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore allo Sport Fabrizio Rossi – accoglie la novità con entusiasmo e invita i gestori degli impianti sportivi che hanno spazi all’aperto nei loro impianti, che fossero intenzionati a riaprire le strutture a prestare massima attenzione alle norme del Dpcm del 26 aprile e della stessa ordinanza regionale: gli atti impongono dei limiti ben definiti per evitare il diffondersi del contagio. Facciamo appello alla disciplina e al rigore che ogni società dovrà mettere in campo al fine di rispettare le prescrizioni imposte. Si raccomanda pertanto, oltre al rispetto delle distanze, l’utilizzo di gel sanificante, mascherine e quanto altro indicato dalle attuali disposizioni normative”.