La Giunta comunale ha approvato il Piano collettivo di salvataggio per la stagione balneare 2020.
Il progetto è frutto del lavoro e della collaborazione tra il Comune di Grosseto e altri soggetti, pubblici e privati, uniti per garantire il massimo livello di sicurezza in acqua e servizi utili a chi frequenta il litorale grossetano.
Anche per quest’anno sono previste postazioni di salvataggio che coprono 4884 metri sulle spiagge di Marina, Principina e Marina di Alberese, concentrandosi nelle zone di maggiore fruizione da parte dei turisti e residenti.
Si tratta di 39 torrette con servizio di assistenza ai bagnanti, di cui 5 a spese del Comune, mentre le restanti sono affidate ai balneari che collaborano nell’ambito del piano di salvamento. Le torrette sono posizionate da Sistema s.r.l che ne cura anche la manutenzione.
Il settore Polizia Municipale, sicurezza e ambiente dell’Ente organizzerà turni di vigilanza lungo la spiaggia. Il servizio di controllo è finalizzato a prevenire comportamenti illeciti o pericolosi, al mantenimento del rispetto delle disposizioni contenute nelle ordinanze e nei regolamenti, con particolare riferimento alla modalità di permanenza in spiaggia e in acqua, all’accesso ai cani accompagnati dal proprietario e all’area destinata ai cani, alla tutela dell’ambiente e all’esercizio dell’attività di commercio itinerante.
Protagonisti con il Comune di Grosseto anche i concessionari demaniali marittimi, il Parco della Maremma, l’Autorità marittima, il comitato della Croce Rossa di Grosseto, l’Associazione degli assistenti bagnanti.
“Anche quest’anno sul litorale grossetano viene attivato il Piano collettivo di salvamento, in collaborazione con vari soggetti pubblici e privati e con la Guardia costiera Locale – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Demanio, Riccardo Megale -; l’obiettivo è organizzare un servizio di assistenza alla balneazione e un adeguato uso della spiaggia, assicurando sicurezza e tranquillità ai turisti e ai residenti, grazie alla perfetta sinergia tra pubblico e privato, soprattutto in questa stagione balneare che deve fare i conti con l’emergenza sanitaria in corso. Per garantire chiarezza sui comportamenti da attuare in spiaggia, sono stati affissi dei cartelloni nei punti di accesso alla spiaggia libera. Sulla cartellonistica è segnalato ciò che non è consentito fare (divieto di assembramenti e di svolgere alcune attività ludico sportive di gruppo) e gli obblighi relativamente al rispetto delle distanze tra le persone e tra gli ombrelloni e all’uso della mascherina in zone affollate.”