Gli ultimi dati dell’agenzia Regionale Recupero Risorse sulla raccolta differenziata parlano chiaro: si conferma il trend positivo sulla raccolta differenziata del Comune di Grosseto che, ad oggi, si attesta a oltre 10 punti percentuali in più rispetto al 2016, passando dal 36% al 46% (secondo i dati elaborati da Sei toscana). Se il dato dovesse mantenersi stabile fino a fine anno, significa che la raccolta differenziata a Grosseto è aumentata di ben 6 punti percentuali in più rispetto al 41% dello scorso anno.
La costante crescita dei dati relativi alla raccolta differenziata è frutto anche di un percorso che ha visto il Comune di Grosseto in prima linea nella creazione di una rete capillare di nuovi cassonetti ad accesso controllato. Nel 2019 l’installazione delle isole informatizzate ha coperto circa 30mila abitanti prima serviti dal porta a porta. Il 2020 ha visto la copertura di alcune delle restanti zone. L’emergenza covid ha causato un rallentamento nell’installazione, facendo slittare la copertura dell’intera città a febbraio 2021. Entro fine 2021 la copertura sarà totale anche per le frazioni. I risultati definitivi dell’impatto delle nuove postazioni sulla raccolta differenziata saranno noti una volta completato il processo di installazione, ma già da ora i numeri sono eloquenti: analizzando i flussi registrati alle postazioni informatizzate il dato della raccolta differenziata sale a quasi il 75%. Diminuisce quindi in maniera sostanziale anche il conferimento dell’indifferenziato con benefici sia per l’ambiente che per le tasche dei cittadini.
L’innovativo sistema di raccolta conferma dunque la sua efficacia: si tratta di un sistema più flessibile per i cittadini che, a differenza del vecchio porta a porta, possono conferire i rifiuti in qualsiasi momento della giornata grazie alla 6card, la tessera associata ad una specifica utenza Tari. Questo meccanismo, una volta a pieno regime, servirà ad attivare un sistema di tributo puntuale con cui il cittadino pagherà in base a quanto differenzia correttamente. Significa che in futuro una parte della Tari potrà essere calcolata in base ai conferimenti corretti degli utenti, con un sistema incentivante per chi attua comportamenti virtuosi.
“Gli ultimi dati rappresentano un segnale incoraggiante: siamo decisamente sulla strada giusta che presto ci permetterà di allinearci agli obiettivi della normativa – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Ambiente, Simona Petrucci -. I numeri ci premiano, confermando l’ottimo lavoro svolto, frutto delle numerose iniziative che come Amministrazione abbiamo messo in campo fin dal nostro insediamento, operando una vera e propria rivoluzione dei rifiuti. Abbiamo lavorato con grande impegno per portare avanti un percorso capillare di installazione dei cassonetti informatizzati, formando personale specializzato sia per il controllo sul territorio che per attuare campagne di sensibilizzazione dei cittadini contro i comportamenti scorretti. Inoltre puntiamo ad offrire ai grossetani, grazie al supporto del gestore Sei toscana, strumenti e macchinari sempre più innovativi e di qualità. Presto questi servizi saranno protagonisti di un ulteriore percorso di potenziamento che ci aiuterà a rendere la nostra Grosseto sempre più pulita e amica dell’ambiente.”
“Anche gli ultimi dati ufficiali pubblicati dalla Regione Toscana (ARRR) confermano il trend di crescita costante per il nostro territorio, in aumento per il quinto anno consecutivo, anche per Grosseto (che cresce di quasi 4 punti percentuali, rispetto all’anno precedente). Occorre adesso procedere con ulteriore intensità di impegno affinché il trend positivo acceleri e si consolidi – afferma Giuseppe Tabani, direttore tecnico di Sei toscana -. Abbiamo evidenza infatti che la crescita della differenziata è maggiormente significativa in quei Comuni dove sono stati attivati nuovo servizi di raccolta. Grosseto in questo è fra i Comuni più rilevanti, grazie all’attivazione del sistema di raccolta con attrezzature ad accesso controllato tutt’ora in corso che coinvolgerà decine di migliaia di cittadini. Lo dimostrano anche i dati, ancora provvisori, del 2020, elaborati dalla nostra struttura tecnica che registrano una differenziata oggi del 46%. È il segnale di come la direzione intrapresa sia quella giusta. Il nostro compito è quello di lavorare in sinergia con l’Amministrazione comunale per cercare di raggiungere il prima possibile gli obiettivi indicati dalla normativa vigente”.