Approvato in Consiglio comunale il Piano economico finanziario (Pef) del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti e le relative tariffe Tari per il 2019. Redatto dal Servizio Ambiente, il nuovo Pef prevederà una spesa per sostenere i costi della gestione dei rifiuti di circa 17 milioni e 330mila euro, diminuita di 3 milioni di euro rispetto al 2016, per una riduzione della spesa sul totale dei costi del 3,7% rispetto al 2018 e del 14% rispetto al 2016. Il tutto si tradurrà, in termini di spesa per la gestione dei rifiuti urbani, in un’ulteriore riduzione della bolletta Tari rispetto a quelle già operate negli anni passati.
“I risultati del lavoro complessivo degli assessorati all’Ambiente e ai Tributi sono evidenti – commenta il sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Grazie al lavoro effettuato dall’ufficio Ambiente, i 3 milioni di euro di spesa in meno a carico di cittadini e imprese porteranno una riduzione delle bollette che, rispetto al 2016, supera il 16% in media per il settore abitativo e supera il 21% per il non abitativo. Diamo sostegno alle famiglie, alle attività di vicinato, confermando le agevolazioni sociali già in essere”.
“L’azione che si svolge in tutto il Comune di Grosseto a medio e lungo termine – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Simona Petrucci – fa parte di un progetto che si completa nell’arco di 5 anni. I risultati sono già visibili per quel che riguarda l’ottimizzazione dei costi e la conseguente spesa a carico dei cittadini, che va di pari passo con lo sviluppo del sistema di raccolta differenziata, di cui i bidoni informatizzati sono un concreto esempio”. Anche l’assessore ai Tributi, Giacomo Cerboni, dice la sua a riguardo: “Sosteniamo i piccoli e i medi esercizi commerciali e le famiglie numerose, e al tempo stesso confermiamo i risultati già ottenuti negli anni precedenti. Al centro delle azioni per il 2019, c’è anche l’azione di miglioramento delle tariffe degli alberghi senza servizio di ristorazione e le attività delle edicole, che vivono una crisi di settore,approvando le tariffe Cosap con uno sconto del 6,5% per l’occupazione del suolo pubblico”.