Si concluderà venerdì 24 maggio la terza edizione del progetto di educazione ambientale organizzato dall’Assessorato all’Ambiente con il sostegno dell’Amministrazione comunale. L’appuntamento è al campo Zauli alle 8.30 dove, nel corso della mattinata, seguirà la premiazione delle scuole primarie e secondarie di Grosseto che hanno aderito all’iniziativa. Il progetto, rivolto agli Istituti primari e secondari del Comune di Grosseto, ha lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della differenziazione, del riuso e del riciclo dei rifiuti per accrescere la percentuale di rifiuti correttamente differenziati dalle famiglie. E, proprio partendo dagli elaborati presentati dagli alunni, saranno consegnati i premi durante la cerimonia finale.
Nell’ambito del progetto, che si è articolato con lezioni e corsi a tema rivolti ai ragazzi, le varie classi delle scuole primarie hanno realizzato un elaborato sul tema della differenziazione, del riciclo e del riuso. Per le classi delle scuole medie il programma prevedeva la presentazione di un progetto di riqualificazione di un ambiente all’interno della scuola utilizzando materie prime seconde, ossia i rifiuti trasformasti in nuova materia. Il progetto delle medie prevedeva anche la realizzazione di elaborati fatti dai ragazzi e sintetizzati in una relazione tecnica di corredo alle tavole. Inoltre, nelle classi di tutti i partecipanti è stato proiettato il video Ecofavola, della durata di 10 minuti, che ripropone i temi della brochure sul riciclo, riuso dei rifiuti e su come trasformare rifiuto in risorsa. Il tutto raccontato in un cartone animato, con le illustrazioni della brochure e riprese fatte al Parco dell’Uccellina.
Per l’occasione, inoltre, saranno esposti tutti i lavori svolti dagli alunni nel corso del progetto e ai partecipanti sarà consegnato un attestato con un volume illustrato titolo “Azzerorifiuti”, che racconta l’origine dei rifiuti dalla preistoria ad oggi. Il piccolo libro parla di raccolta differenziata, economia circolare, del perché differenziare i rifiuti. Sono illustrati, tra le altre cose, i tempi di decomposizione dei vari materiali, sia che questi vengano dispersi nel terreno o in mare, ed è spiegato come la differenziazione dei rifiuti, oltre a evitare danni all’ambiente, serva anche a prevenire danni economici alle famiglie, perché non differenziare bene comporta una maggiore ecotassa a carico dell’intera comunità.