Whistleblowing

Ultimo aggiornamento: 25 Luglio 2022

Whistleblower è il dipendente di una amministrazione cge segnala agli organi legittimati ad intervenire le violazioni o irregolarità commesse ai danni dell’interesse pubblico

La legge 30 novembre 2017, n.179 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato” , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 14/12/2017, n.291 ha modificato l’art.54 bis del D.Lgs 30/03/2001, n.165, in materia di tutela del dipendente o collaboratore che segnala illeciti.

Il Comune di Grosseto ha adottato con Deliberazione G.C. n.424 del 16/11/2021 un Disciplinare recante le modalità operative per l’applicazione dell’istituto del Whistleblowing.

I soggetti che possono segnalare illeciti sono i dipendenti del Comune di Grosseto con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato.

Possono altresì segnalare illeciti i collaboratori, qualunque sia la tipologia di rapporto di lavoro intercorrente: prestazione di lavoro autonomo, di diritto privato, di consulenza, di collaborazione negli uffici di supporto degli organi di governo, i lavoratori ed i collaboratori delle imprese fornitrici di beni e servizi e che realizzano opere in favore del Comune di Grosseto

Il segnalante invia una segnalazione al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione del Comune di Grosseto:

  1. per il dipendente comunale è possibile effettuare la segnalazione mediante l’inserimento delle informazioni nel sistema informatico all’uopo predisposto reperibile sulla intranet comunale. Il sistema utilizza tecniche di crittografia; l’accesso avviene unicamente tramite un processo di autenticazione che prevede l’indicazione di uno username e di una password;
  2. per tramite dell’Applicazione informatica Whistleblowing messa a disposizione dall’ANAC alla pagina https://servizi.anticorruzione.it/segnalazioni/#/, che consente la compilazione, l’invio e la ricezione delle segnalazioni di presunti fatti illeciti nonché la possibilità per l’ufficio del RPCT, che riceve tali segnalazioni, di comunicare in forma riservata con il segnalante senza conoscerne l’identità.
    Alternativamente può inviare una segnalazione compilando il modulo reperibile sul sito istituzionale dell’Ente nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Altri contenuti – Prevenzione della Corruzione – Whistleblowing”;
  3. mediante invio elettronico al seguente indirizzo autorita.anticorruzione@comune.grosseto.it appositamente attivato, inserendo nell’oggetto la seguente dicitura “Responsabile per la Prevenzione della Corruzione del Comune di Grosseto”. L’indirizzo è monitorato esclusivamente dal RPCT che ne garantisce la riservatezza;
  4. a mezzo del servizio postale o a mezzo consegna a mano all’ufficio Protoocollo, indirizzata al “Responsabile per la Prevenzione della Corruzione del Comune di Grosseto”, P.zza Duomo, n.1 – 58100 Grosseto, recante la seguente dicitura “Riservata personale”, secondo le seguenti modalità.
  • Per poter usufruire della garanzia della riservatezza ed in vista della protocollazione riservata della comunicazione, è necessario che la segnalazione venga inserita in due buste chiuse:
    • la prima (busta A) con i dati identificativi del segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento;
    • la seconda (busta B) con la segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del segnalante dalla segnalazione.
  • Entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura:“RISERVATA PERSONALE – Al Segretario Generale – Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Grosseto”
  • Tali comunicazioni verranno acquisite al protocollo generale del Comune tramite scansione e registrazione solo dell’involucro esterno, che verrà poi trasmesso senza ritardo al RPCT