La nostra città si è posizionata infatti al settimo posto tra i 107 capoluoghi di provincia italiani, raggiungendo ottimi punteggi nei dieci indicatori della classifica, ognuno dei quali riflette un diverso aspetto del tempo libero: l’attrattività, la diffusione di strutture ricreative quali bar, ristoranti, cinema e teatri, lo stato di salute delle strutture turistiche e gli investimenti fatti nel settore.
Grosseto spicca tra le più note e grandi città del nostro Paese per l’apprezzamento che i turisti hanno dimostrato nei confronti della qualità delle strutture ricettive della Maremma, per la ricca offerta di bar e ristorazione, per l’abbondante proposta di spettacoli teatrali e la variegata possibilità di intrattenimento con concerti e spettacoli cinematografici. Il capoluogo maremmano si colloca al quarto posto per quanto riguarda il numero di agriturismi presenti ogni 1000 kmq, riflettendo la forte connotazione naturalistica che il turismo ha sul nostro territorio. Dodicesimo posto per quanto riguarda la permanenza media dei turisti nelle strutture alberghiere, dato che denota la qualità e l’efficenza del settore. Molto alta è la diffusione di esercizi ricreativi come bar, ristoranti e librerie che ci colloca rispettivamente al quinto e quattordicesimo posto per la presenza di esercizi ogni 100mila abitanti. Molto nutrita è l’offerta per quanto riguarda l’intrattenimento culturale: il numero gli spettacoli che i cinema di Grosseto offrono al pubblico ci vale l’ottavo posto in classifica.
“Questa è l’occasione per ringraziare sentitamente tutte le realtà dell’accoglienza turistica, tutti i protagonisti del tessuto commerciale, gli imprenditori, gli artisti e le associazioni che, grazie al loro costante impegno e duro lavoro, hanno sinergicamente collaborato con le istituzioni per rendere la città di Grosseto punta di diamante per turisti ed appassionati d’arte, di cultura e delle bellezze naturali, valorizzando al massimo le preziose risorse che la nostra terra ha da offrire. La mia più sincera riconoscenza va dunque alla Fondazione Grosseto Cultura, parte integrante della vita culturale di Grosseto; ai teatri della città che grazie alla loro programmazione contribuiscono a creare terreno fertile per la diffusione di opere e spettacoli sia classici che contemporanei anche tra i più giovani; il museo MAAM e la rete museale della Maremma che hanno saputo valorizzare al meglio i nostri reperti storici e artistici; l’associazione Le Mura per essersi impegnata nel recupero e nella valorizzazione della cinta muraria e la Biblioteca Chelliana che dopo tanto tempo è tornata nella cornice del centro storico – afferma il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Siamo molto fieri di questo riconoscimento a livello nazionale, un dato che riflette la grande attenzione che la nostra amministrazione ha sempre avuto nei confronti del settore turistico e dell’intrattenimento tramite tutti i bracci operativi dell’Ente, nello specifico l’ufficio cultura e l’ufficio turismo, che ogni giorno contribuiscono a rendere Viva Grosseto. Un ringraziamento particolare va al mio vicesindaco, nonché assessore al turismo e alla cultura Luca Agresti, per la dedizione e il costante impegno profuso nel portare avanti tutte queste iniziative”.