“Siamo molto felici per la riuscita di questa iniziativa – sottolineano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’ambiente Simona Petrucci -. La questione ambientale e la sua relativa stretta correlazione con quella del riciclo e della raccolta differenzata sono per questa amministrazione un punto improrogabile, sulla quale stiamo lavorando e lavoreremo molto. Riteniamo che sia fondamentale dotare i nostri cittadini di tutti quegli strumenti, pratici ed informativi, necessari affinchè l’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti sia compresa, percepita e infine effettuata con successo. Affrontiamo poi anche la delicata questione dello smaltimento di rifiuti speciali, eventualità per la quale un’adeguata educazione è imperativa e fondamentale. Il progetto mira proprio a questo: lavorare sulle nuove generazioni e sulle loro famiglie perchè crediamo che il futuro, anche di Grosseto, passi inevitabilmente da loro. Parliamo di una predisposizione ad affrontare la questione in termini di lungimiranza ambientale, investendo e credendo nei nostri ragazzi, affinchè il territorio possa crescere e svilupparsi non dimenticando mai la centralità di un sostantivo spesso utilizzato ma forse mai del tutto compreso: sostenibilità. Il nostro impegno non si conclude qui, andiamo avanti con la sicurezza che con questa e altre iniziative del genere riusciremo nel nostro intento”.
L’iniziativa si inscrive in un programma educativo ad ampio raggio pensato e attuato dall’amministrazione comunale: dall’ottobre del 2017 tutti gli istituti scolastici del territorio sono stati dotati dei bidoncini per la raccolta differenziata, compresi quelli per la raccolta di quei rifiuti speciali, definiti nel gergo tecnico dalla sigla RAEE (“rifiuti apparecchiature elettriche elettroniche”), di piccole dimensioni come ad esempio i cellulari, ricaricatori, telecomandi, ecc… Si tratta di un lavoro che nasce con l’insediamento di questa giunta e che non si pone termini di scadenza andando avanti ogni anno solare. Questa azione educativa coinvolge annualmente oltre 1.800 bambini delle scuole del grossetano, e si pone l’obiettivo di educare e sensibilizzare i giovanissimi alle tematiche ambientali, sottolineando il ruolo della raccolta differenziata e del conseguente riciclo dei rifiuti, anche quelli speciali come le RAEE.
Nello specifico, come detto, le scuole del territorio sono state dunque dotate degli appositi contenitori per la raccolta di pile esauste e piccoli RAEE. Il personale docente degli istituti si è impegnato nella promozione della raccolta di tali materiali, coinvolgendo attivamente gli studenti e le relative famiglie. In seguito, il Comune si è occupato del ritiro e del controllo del peso effettivo del materiale raccolto dai vari istituti partecipanti. I chilogrammi prodotti da ciascuna scuola sono stati divisi per il numero degli alunni iscritti al relativo istituto: così è stato calcolato il conferimento pro capite ad alunno, e dunque in base a esso è stata stilata la classifica delle scuole più virtuose.
Quest’anno sono due gli istituti che si divideranno il premio finale di 1.000 euro: la scuola primaria “G. Porciatti” di Rispescia e la scuola primaria “Andrea da Grosseto” di via Anco Marzio. Una delegazione di alunni e insegnanti dei due istituti è stata quindi accolta e premiata dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dall’assessore Simona Petrucci. La cerimonia di premiazione, aperta ai dirigenti scolastici, docenti, alunni e rispettive famiglie, è avvenuta oggi, lunedì 21 gennaio, nella sala consiliare del Comune di Grosseto.