Nuove norme per la tutela del benessere dei nostri amici a quattro zampe. Sono state infatti approvate dal Consiglio comunale le modifiche al regolamento per la tutela degli animali. Il documento risale al 2013, per cui si è reso necessario un adeguamento dell’apparato normativo in linea con le nuove sensibilità in materia di rispetto dell’ambiente e della convivenza tra uomo e animali.
Le modifiche riguardano principalmente la gestione degli animali da compagnia, specialmente cani e gatti, operando significative modifiche in tema di affidamento e adozione e sul controllo delle colonie feline.
Il regolamento ribadisce l’obbligo di raccolta degli escrementi sul suolo pubblico, per preservare lo stato di igiene e decoro del luogo. E’ anche necessario che i proprietari degli animali abbiano sempre con sé i mezzi idonei alla rimozione della deiezione, strumenti che il conduttore è obbligato a mostrare su richiesta di un pubblico ufficiale. In seguito alla volontà espressa dai commercianti, a partire da ora, è prescritto anche l’utilizzo di acqua per diluire le urine in prossimità degli edifici di interesse storico-artistico, portoni di ingresso a proprietà private, attività commerciali, pubblici esercizi e arredi urbani.
Prevista un’organizzazione più definita ed organica per le attività di volontariato nel canile comunale, a cui viene riconosciuta l’importante funzione sociale dell’adozione di cani abbandonati o randagi. Gli obiettivi principali del Canile – Rifugio sono il turnover dei cani presenti nelle strutture comunali o convenzionate, il loro adeguato inserimento nelle famiglie ed il benessere psico-fisico dei cani non adottati.
Nuove disposizioni anche in materia di colonie feline, riconosciute come presidio contro il randagismo e l’abbandono: il Comune riconosce la funzione sociale dell’affidamento di gatti liberi da parte di quei soggetti che assumono il ruolo di “Responsabile della colonia felina” che si adoperano per la cura e il sostentamento dei gatti, nel rispetto delle norme di igiene e di decoro della città. Per questo motivo sono state inserite nel regolamento nuove norme che disciplinano l’alimentazione dei gatti. Il cibo dovrà essere somministrato una volta al giorno, preferibilmente in due fasce orarie (dalle 7 alle 9 e dalle 18 alle 21). L’alimentazione va ad integrazione della dieta naturale per evitare l’insorgenza di alterazioni fisiologiche e per assecondare l’istinto felino di predatore di roditori.
L’elaborazione del testo del regolamento dell’Ufficio Affari Animali ha visto la collaborazione e la supervisione dell’Usl Toscana Sud Est e dell’Ordine dei veterinari della Provincia di Grosseto, i quali hanno fornito diversi importanti contributi accolti poi nel testo definitivo.
“Il regolamento per la tutela degli animali è un documento imprescindibile per la valorizzazione della corretta interazione tra uomo e amici a quattro zampe – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Ambiente e agli Affari animali, Simona Petrucci – Una disposizione più organica e funzionale delle norme vigenti va a proteggere i diritti degli animali domestici e allo stesso tempo garantisce il rispetto dell’ambiente e delle regole di convivenza civile, riconoscendo nel rapporto affettivo che si viene a creare tra essere umano e animali domestici un inestimabile valore sociale.”