Grosseto e Siena, insieme, per tutelare i cittadini e la qualità dei servizi ambientali. La dichiarazione di intenti arriva, congiuntamente, dai rispettivi sindaci delle due città: questa mattina Antofrancesco Vivarelli Colonna e Luigi De Mossi hanno reso pubblica la sinergia nelle politiche in materia dei due territori.
“La nostra visione comune si traduce oggi in azione congiunta – hanno detto i due amministratori -. In vista del prossimo rinnovo delle cariche, auspichiamo che la rappresentanza pubblica all’interno del Cda di Sei Toscana sia effettiva. Un auspicio che nasce da una esigenza tanto concreta quanto sentita: quella di restituire voce e controllo ai cittadini attraverso i lori diretti rappresentanti. Solo così si riuscirà ad ottenere benefici reali per tutti”.
Il Comune di Grosseto, fin dall’insediamento dell’attuale Amministrazione, ha combattuto con forza una battaglia sulle politiche ambientali in tutte le sedi deputate: Regione, Assemblea dei sindaci dell’Ato Toscana sud. Nel farlo, è stato propositivo, lavorando, ad esempio, al nuovo Piano di gestione dei rifiuti.
Anche la nuova Amministrazione del Comune di Siena si è subito messa al lavoro sulle politiche ambientali: all’interno di Ato Toscana sud il Comune di Siena – insieme agli altri Comuni – è riuscito ad ottenere un contributo dalla Regione Toscana non solo per il porta a porta ma anche per investimenti nelle nuove tecnologie. È iniziata la copertura di una ampia zona della città con i cassonetti informatizzati e l’Amministrazione sta lavorando alla riorganizzazione dei servizi all’interno del centro storico.
“Siamo convinti che il nuovo presidente, che sarà certamente di alto profilo, dovrà rappresentare tutti i territori della Toscana del sud – continuano i due sindaci –. Riteniamo anche sia opportuno che i futuri Ad e Dg conoscano la Società dal suo interno ed i suoi meccanismi: solo così si potrà giungere agli obbiettivi in termini di innalzamento della qualità del servizio, di aumento della raccolta differenziata, di riduzione dei costi, di miglioramento l’efficienza, di abbattimento delle tariffe. Vogliamo giungere ad una reale trasparenza di gestione, sempre rimanendo al fianco dei lavoratori di Sei Toscana e dell’indotto il cui impegno prezioso sui territori deve essere tutelato e garantito”.