L’edizione 2020 della manifestazione d’arte e animazione culturale urbana “La città visibile” è in programma da sabato 19 a domenica 27 settembre nel centro storico di Grosseto, sul tema “Fuori di sé”. E il Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura, che organizza la rassegna, rivolge il consueto appello alla partecipazione con proprie iniziative, opere o spazi, all’insegna dello spirito della manifestazione. Per questo sono pubblicati due bandi, entrambi gratuiti e aperti a tutti, anche a dilettanti o semplici appassionati, con scadenza fissata al 17 maggio. «Fin dalla prima edizione – ricorda il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, con il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Agresti – la Città visibile si è sempre rivolta innanzitutto ai cittadini, tentando di stimolarne la partecipazione attiva a spettacoli e progetti culturali: è sicuramente uno degli eventi più importanti per la nostra città, e non solo, e il coinvolgimento di chi intende mettere in gioco il proprio talento e la propria passione è uno dei tratti che la caratterizzano. E ci auguriamo, mai come ora, che l’appello alla partecipazione venga raccolto. Perché in un momento così difficile per la vita di tutti noi, proprio la cultura può essere una delle carte vincenti per la ricchezza di un territorio».
L’evento clou della Città visibile sarà la Notte visibile della cultura, sabato 19 settembre. «Siamo giunti all’undicesima edizione della Città visibile – dice il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari – e ancora una volta Grosseto si metterà in mostra, rendendo visibile la sua energia creativa e, insieme, rendendo visibile il suo passato, il suo presente e il suo progetto di futuro. Lo farà attraverso spettacoli performativi, mostre d’arte, di fotografia, di architettura, ma anche eventi multidisciplinari come passeggiate letterarie, conferenze, workshop e seminari. È un’offerta culturale di qualità, che confidiamo verrà apprezzata come merita». I bandi sono pubblicati su www.fondazionegrossetocultura.
Ecco i contenuti dei bandi. «Il primo bando – spiega ancora Papa – si rivolge a tutti coloro che vogliono proporre una propria iniziativa culturale (una performance, una visita guidata, una conferenza, una mostra per uno spazio pubblico della città o altro) oppure che vogliono mettere a disposizione il loro locale (commerciale, associativo o sfitto) per eventi performativi o per allestire una o più opere d’arte che verranno messe a disposizione dall’organizzazione». Non sono previsti compensi per le prestazioni artistiche ma solo contributi economici a titolo di parziale rimborso spesa. «Il secondo bando di concorso invece seleziona opere d’arte contemporanea da esporre nella mostra “Fuori di sé: auto-rappresentazioni nell’epoca dei selfie”. Le discipline espressive interessate dal concorso sono la fotografia, la pittura, la scultura, il disegno e l’illustrazione, arte digitale e computer grafica, installazione e ambiente. Tutte le opere selezionate saranno esposte negli spazi di Clarisse Arte, del Museo archeologico e d’arte della Maremma, della Galleria City Lab e in altri luoghi del centro storico dal 19 al 27 settembre. Le opere saranno affiancate a una sezione fuori concorso curata direttamente dal Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura». Per informazioni: concorsocedav@gmail.com; 0564 488067-488066-488547 (Clarisse Arte) o 0564 453128 (Fondazione Grosseto Cultura).