Giovani a confronto con istituzioni, associazioni, commercio

21 Novembre 2018

Saranno presenti il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l’assessore al Sociale Mirella Milli e Fabrizio Boldrini, direttore del Coeso, e Renza Capaccioli, responsabile dell’Unità funzionale servizi sociali residenziali e territoriali  del Coeso. Giovani che si confrontano con istituzioni, associazioni, esercenti. Accade giovedì 22 novembre, dalle 8.30 alle 12.30 al centro sociale “I Saggi” di Gorarella per il progetto “Street’s rooms”, promosso dal Comune di Grosseto e dal Coeso Società della Salute per capire le esigenze dei ragazzi grossetani, intercettare i bisogni e gli eventuali disagi e proporre alternative concrete. Si tratta di un progetto di “educativa di strada” che ha l’obiettivo di dare risposte concrete ai ragazzi dagli 11 ai 25 anni, nei luoghi dove si ritrovano, per favorire momenti di aggregazione, iniziative culturali, sportive e ricreative cercando così di evitare anche gli episodi di vandalismo e comportamenti devianti che spesso nascono da disagio non espressi. L’obiettivo dell’incontro di giovedì è quello di favorire un momento di confronto, partecipato, divertente e informale, per stilare un elenco di proposte da trasformare, poi, in progetti concreti. Studenti e adulti dialogheranno in piccoli gruppi informali, che si ispirano alla tecnica del world cafè, provando a superare barriere e ritrosie che spesso invece si trovano nel rapporto dei giovani con le persone più grandi.  Parteciearanno a parte dell’incontro anche il sindaco Antofrancesco Vivarelli Colonna, l’assessore al Sociale Mirella Milli, il direttore del Coeso SdS Fabrizio Boldrini e  Renza Capaccioli, responsabile dell’Unità funzionale servizi sociali residenziali e territoriali  del Coeso. L’attività educativa di strada è uno degli strumenti messi in campo del servizio sociale che, partendo dai bisogni della comunità e da un processo di intercettazione dei bisogni, cerca di generare percorsi di benessere e reti sociali. Quando è rivolta ai giovani, in particolare,  questo approccio consente di intercettare le richieste spesso tacite, prima che si trasformino in comportamenti non adeguati. Per informazioni: dott.ssa Francesca Pantalei 392/8690277, email: streetsrooms@gmail.com, francescapantalei@libero.it