La rassegna “Per me si va. Incursioni dantesche” ideata da Mario Perrotta per il Comune di Grosseto si conclude con un dialogo sulla conoscenza e sui limiti della scienza. Martedì 30 novembre alle 20.45 al Teatro degli Industri ci saranno il matematico Piergiorgio Odifreddi, due attori d’eccezione, Paola Roscioli e Mimmo Borelli, e la giornalista e critica teatrale Sara Chiappori. Per prenotare e acquistare i biglietti è possibile inviare un messaggio WhatsApp al numero 334 1030779.
Come sempre la conversazione sulle parole dantesche sarà su due livelli: si parlerà degli interrogativi ancora irrisolti che Dante ha sollevato nel canto XXVI dell’Inferno, quando Ulisse tenta di superare le colonne d’Ercole, simbolo dei limiti della scienza, e si ripercorrerà l’esperimento linguistico che il Sommo poeta mise in atto all’epoca, leggendo in dialetto napoletano i versi dello stesso canto. Odifreddi è un eminente studioso di logica e matematica.
Docente alla Cornell University e all’Università di Torino, collabora con La Repubblica, L’Espresso, Le Scienze e Psychologies. Polemista acuto e brillante, spazia con padronanza dalla critica religiosa alla divulgazione scientifica. Insieme con il matematico ci saranno l’attrice e cantante Paola Roscioli, fondatrice della compagnia Permàr insieme con Mario Perrotta e vincitrice di due Premi Ubu come protagonista e finalista come miglior attrice, e Mimmo Borelli, una delle voci più significative della nuova drammaturgia italiana, interpreta e dirige i propri spettacoli, insigniti di numerosi riconoscimenti tra i quali due Premi Riccione e due Premio Ubu.