Tutto pronto per “Shakespeare in pop. Molto rumore per nulla”, la mostra fotografica di Alberto Franceschini, a cura di Giampiero Bodino, che aprirà al Maam venerdì 8 settembre e sarà visitabile fino a domenica 8 ottobre. L’esposizione, allestita nella sala delle statue e nella saletta multimediale del piano terra del Museo archeologico e d’arte della Maremma, racconterà i protagonisti delle opere del genio per eccellenza della sceneggiatura cinquecentesca e non solo: William Shakespeare.
L’obiettivo della macchina fotografica di Franceschini, tra un realismo magico e un romanticismo decadente, coglie i personaggi in chiave pop e patinata.
Il percorso espositivo si lega al 400° anniversario del First Folio, la prima raccolta delle opere di Shakespeare, “Comedies, histories, & tragedies”, pubblicato a Londra da Edward Blount e Isaac Jaggard nel 1623 e al tema della Città visibile 2023 che vede gli anni ’60 protagonisti del festival.
La mostra è un vero e proprio viaggio alla scoperta della vita di uno dei più noti e apprezzati drammaturghi occidentali, narrato da quaranta fotografie e da un video di presentazione che racconta tutto il processo creativo e l’atto finale di tale percorso: non mancheranno “scatti scartati” e una serie di ritratti ispirati sia ai magnifici anni ’60 che alla mostra, già presente al Maam, “#Artemide: una, nessuna, centomila”, in chiave pop.
“La mostra – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti – vuole instaurare una relazione tra l’arte del passato e la vitalità culturale del nostro territorio, soprattutto quella degli anni ‘60 del secolo scorso, inserendo, tra le sculture presenti nel museo, i personaggi del mondo di Shakespeare in rapporto con i contenuti della manifestazione “Città Visibile 2023”. Il percorso, tra foto e statue romane, permetterà allo spettatore di conoscere uno degli autori più importanti della cultura europea, vivendo un’esperienza unica, immersiva e interattiva”.
“Il progetto espositivo – aggiunge Chiara Valdambrini, direttore del Maam – rappresenta un’ulteriore sfida. Le fotografie visionarie, vitaminiche e dai colori pop-fluo di Alberto Franceschini si fonderanno con la plasticità marmorea delle forme antiche, attraverso materiali green ecologici e innovativi. Una sperimentazione che vedrà il Museo centro propulsore di cultura come sinonimo anche di sostenibilità.”
Per info e prenotazioni: 0564-488752 – accoglienzamaam@gmail.com.
L’accesso alla mostra è incluso nel biglietto di ingresso al museo.