Chiunque intenda procedere alla manomissione di suolo pubblico in ordine a nuove opere da eseguire, riparazioni, sostituzioni, consolidamento di manufatti in sito e nel sottosuolo come condotte di acque, fognature, metano, infrastrutture telefoniche, elettriche, fibre ottiche e simili dovrà inoltrare istanza in bollo utilizzando il modello predisposto, completo degli allegati richiesti a firma del tecnico abilitato. Per ottenere il rilascio dell’autorizzazione alla Manomissione di Suolo Pubblico il richiedente dovrà versare una cauzione a garanzia del ripristino dell’area oggetto di intervento, secondo le modalità di cui al sopra richiamato regolamento. L’ammontare della cauzione sarà pari al costo stimato dall’ufficio MSP per il totale ripristino dello stato originario dei luoghi manomessi. Tale cauzione verrà restituita dopo un periodo massimo di quattro mesi previa ritenuta del 15% come previsto all’art. n. 2 del vigente regolamento comunale. Per ottenere il rimborso del restante 85% dell’importo versato, il concessionario dovrà presentare apposita domanda utilizzando lo schema predisposto dall’Ufficio MSP a cui seguirà un sopralluogo tecnico da parte di personale del Servizio Manutenzioni. Accertato il regolare ripristino dello stato dei luoghi, l’ufficio predisporrà il rimborso della cauzione; in caso contrario si procederà con una comunicazione di esito negativo con la quale evidenziando l’eventuali irregolarità riscontrate, si invita il richiedente a provvedere con un ulteriore intervento. In caso di mancato ripristino si procederà di ufficio escutendo la cauzione versata.
Le autorizzazioni alla manomissione del suolo pubblico devono seguire il relativo regolamento comunale.