Prorogata la scadenza per l’imposta di soggiorno 2020. Con una delibera della Giunta, infatti, l’Amministrazione comunale ha spostato al 31 dicembre il termine per l’invio della dichiarazione e per il versamento della tassa da parte dei gestori delle strutture ricettive. Si tratta del secondo rinvio del pagamento, visto che già a maggio era stato previsto di far slittare la scadenza del 30 luglio (relativa ai soggiorni tra il 15 marzo e il 30 giugno) al 14 novembre, accorpando così l’imposta dovuta da marzo a ottobre. Un modo per venire incontro alle esigenze dei numerosi gestori delle strutture ricettive, già fortemente danneggiati dalla pandemia in corso.
Ma l’impegno dell’Amministrazione comunale non finisce qui, nella consapevolezza delle grandi difficoltà che sta attraversando il tessuto economico locale. L’obiettivo è quello di approvare entro la fine dell’anno altre agevolazioni in materia di tributi e suolo pubblico.
“Giochiamo d’anticipo sul 2021 – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Bilancio, Giacomo Cerboni – nella consapevolezza delle criticità a cui purtroppo dovremo ancora far fronte. A marzo la crisi è stata immediata e inaspettata, adesso siamo consapevoli che ci sarà bisogno di sostenere l’economia anche il prossimo anno. Per questo, oltre a prorogare la scadenza dell’imposta di soggiorno, stiamo lavorando per spostare il termine dei pagamenti di tutti i tributi comunali del 2021, a eccezione dell’Imu, nel secondo semestre del 2021 stesso. Inoltre, proseguendo sulla stessa linea del 2020, stiamo lavorando per riproporre l’opportunità di triplicare la superficie di occupazione del suolo pubblico (Cosap) pagando solo la superficie originariamente concessa e comunque ci sarà una riduzione delle tariffe rispetto all’anno precedente. Rinviamo le scadenze per avere più tempo per valutare eventuali ulteriori misure agevolative anche tenendo conto di eventuali aiuti che dovessero arrivare dallo Stato”.