Consulta comunale delle disabilità: incontro al Fossombroni

29 Febbraio 2024

La Consulta comunale delle disabilità si è riunita all’istituto Fossombroni per presentare il progetto dedicato all’inclusione all’interno dell’istituzione scolastica.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e dialogo tra membri della Consulta, rappresentanti dell’istituto e alunni al fine di promuovere una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione sull’importanza dell’inclusione scolastica.
Durante la visita sono stati presentati obiettivi e attività previsti nel quadro del progetto che mira a creare un ambiente educativo più accessibile e inclusivo per tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro abilità.
“Il nostro obiettivo – spiega la presidente della Consulta Valentina Corsetti – è quello di promuovere una cultura dell’inclusione anche all’interno delle scuole. Siamo qui per collaborare con l’Istituto Fossombroni e offrire il nostro sostegno per garantire che ogni studente abbia la possibilità di apprendere e crescere in un ambiente accogliente e rispettoso delle diversità. Ringrazio la dirigente Francesca Dini, la professoressa Cristiana Montemaggi (referente del sostegno), la docente di sostegno Laura Bassetta, la professoressa Sabina Diamanti, la professoressa Annalisa Savona dei bisogni educativo speciali, e infine gli alunni stessi per questa mattinata ricca di emozioni”.
L’incontro ha suscitato un vivace dibattito e ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento di tutte le parti interessate nella promozione dell’inclusione scolastica. L’istituto Fossombroni si è impegnato a collaborare attivamente con la Consulta comunale per implementare le migliori pratiche e garantire un’educazione di qualità per tutti gli studenti. La dirigente ha accolto con grande interesse il progetto presentato dalla Consulta della disabilità del comune di Grosseto. “La nostra scuola – spiega Francesca Dini – è molto attenta alla diffusione della cultura della disabilita, per lo sviluppo di tutti i talenti e delle buone prassi”.