“Liberi tutti”, torna il concorso proposto dalla Consulta per la disabilità

18 Dicembre 2023

Anche per l’anno scolastico 2023/2024 viene riproposto dalla Consulta per la disabilità del Comune di Grosseto, in collaborazione con l’Amministrazione, il concorso “Liberi Tutti”. Dedicato ai ragazzi degli istituti superiori presenti sul territorio, il progetto vuole responsabilizzare gli studenti all’inclusione e alla necessità di accogliere ogni forma di “diversità”, anche laddove questa non si manifesti in maniera evidente.

Quest’anno, con il titolo “Gentilezza, rispetto, vicinanza, per scoprire i talenti nella disabilità”, l’Amministrazione comunale propone ai propri studenti un percorso di approfondimento, che si declina attraverso la produzione, singola o di gruppo, di elaborati di vario genere, come testi in prosa o in poesia, articoli di giornale, disegni, sculture, foto, produzioni musicali e video.

Tutti gli elaborati (qualora documenti elettronici) dovranno pervenire esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: comune.grosseto@postacert.toscana.it entro e non oltre il 30 aprile 2024.

Prima della fine dell’anno scolastico una giuria selezionerà 4 vincitori, ai quali verrà assegnato un premio in denaro, così come all’istituto che avrà presentato il maggior numero di elaborati.

“L’iniziativa – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Sociale Sara Minozzi – ha l’obiettivo di coinvolgere i più giovani e di sensibilizzarli alla disabilità, inducendoli a riflettere sulla necessità di includere consapevolmente le persone affette da patologie fisiche e intellettuali, allontanando così ogni forma di discriminazione e violenza”.
Viva soddisfazione anche da parte della presidente della Consulta comunale per la disabilità Valentina Corsetti che commenta: “Si ringrazia l’Amministrazione comunale che crede in questo progetto da anni. È importante parlare di diversità ed è ancora più importante farlo nelle scuole. Solo così potremmo favorire tra i nostri giovani una prospettiva inclusiva e un ambiente scolastico che accoglie tutti.”