Variante al Regolamento Urbanistico per l’individuazione aree di verde pubblico da trasformare urbanisticamente in tessuto edilizio”- adozione ai sensi degli artt. 30-32 della L.R.T. 65/2014.

  • PREMESSO:

    Che il Comune di Grosseto ha approvato il Piano Strutturale ed il Piano dei Tempi e degli Orari, ai sensi della LRT 1/2005, con D.C.C. n. 43 del 08.04.2006, D.C.C. n. 92 del 15.11.2006 e D.C.C. n. 11 del 9.02.2007

    – Che con D.C.C. n. 114/2011 è stata approvata la variante al Piano Strutturale finalizzata ad un aggiornamento normativo;

    – Che il Regolamento Urbanistico comunale, approvato con DCC nn. 48/2013, 35/2015 e 115/2015, è stato sottoposto alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) conformemente a quanto disposto dal titolo II del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e dalla legge regionale 12 febbraio 2010, n. 10 (Norme in materia di Valutazione Ambientale Strategica “VAS”, di valutazione di impatto ambientale “VIA” e di valutazione di incidenza);

    – Che la Regione Toscana ha emanato nuove norme per il governo del territorio con la LRT n. 65 del 10.11.2014;

    – Che l’attività urbanistica del Comune di Grosseto, nelle more della redazione ed approvazione dei nuovi strumenti: Piano Strutturale e Piano Operativo, è disciplinata da quanto disposto dall’articolo 222 – Norme transitorie, LRT 65/2014;

    – Che questa Amministrazione Comunale ha recentemente avviato il percorso formativo per la Variante Generale al Piano Strutturale vigente e per la redazione del Piano Operativo in attuazione della LR.T. 65/2014.

    – Che nelle fasi iniziali di ricognizione di quadro conoscitivo è emersa la necessità di modificare la destinazione da verde pubblico a tessuto urbano di alcune aree attualmente perimetrate dal RUC, aree di modesta superficie che, per ubicazione, conformazione planimetrica e consistenza di superficie, possono essere considerate di interesse non primario per lo standard di verde pubblico comunale;

    CONSIDERATO che la ricognizione effettuata ha evidenziato in particolare i seguenti ambiti:

    1 – area di verde pubblico sita in Grosseto lungo il Viale Caravaggio, antistante l’edificato di cui all’art 68/10 del PRG ex “Piano Samonà”;

    2 – aree interne e perimetrali della “Lottizzazione Il Borgo”, sita in Grosseto;

    3 – aree di verde pubblico site il Grosseto, presso la zona PEEP “Alberino” ed il “Parco del Fiume Ombrone”;

    4 – area di verde pubblico sita in Grosseto, lungo la Via Perù;

    5 – area di verde pubblico sita in Grosseto, zona Via Cipro;

    6 – area di verde pubblico sita in Grosseto, lungo la Via Svizzera;

    DATO ATTO

  • che la variante in argomento risulta rientrare nella casistica suddetta in quanto può essere ricompresa nei casi di varianti formali di carattere redazionale, che non comportano aumento di SUL o di volume e che non hanno alcuna influenza sugli aspetti ambientali già analizzati con la disciplina di piano;

  • che pertanto il Servizio Pianificazione ha redatto la Relazione motivata (Allegato n. 1), inerente la variante in oggetto, ai sensi dell’art. 5 della LRT 17/2016, modificativa della LRT 10/2010 e della LRT 65/2014;

  • che la Relazione suddetta è stata trasmessa all’Autorità competente in materia di VAS con nota prot. n. 18481 del 1 febbraio 2019, che l’Autorità ha esaminato la variante nella seduta del 27/02/2019 e con proprio provvedimento motivato ha espresso parere favorevole alla esclusione della stessa dalla verifica di assoggettabilità (Allegato n. 2);

    DATO ATTO altresì

  • che la variante non determina modifiche al dimensionamento complessivo;

  • non contiene previsioni esterne al perimetro del territorio urbanizzato e/o sottoposto a vincoli;

  • non comporta variante al Piano Strutturale;

    VISTA la Legge Regionale Toscana n. 65 del 10/11/2014 “Norme per il Governo del Territorio”, nella quale sono state introdotte varie tipologie di varianti agli strumenti della pianificazione urbanistica, alcune adottabili con regime ordinario, altre adottabili mediante regime semplificato;

    PRESO ATTO che per tutto quanto sopra precisato, la variante, per i suoi contenuti, si configura come variante semplificata di cui all’art. 30, c. 2, della sopracitata L.R.T. 65/14

  • che verrà pertanto seguito quanto disposto dall’art. 32 della LRT 65/2014 che stabilisce che il Comune adotti le varianti al Regolamento Urbanistico e pubblichi sul BURT il relativo avviso, dandone contestuale comunicazione alla Regione e alla Provincia

  • che gli atti saranno resi accessibili sul sito istituzionale del Comune;

  • che la Relazione del Responsabile del Procedimento dà motivatamente atto della riconducibilità della variante alle fattispecie di cui all’articolo 30 e risulta allegata agli atti da adottare, ai sensi di quanto disposto dal sopra citato art. 32;

  • che gli interessati possono presentare osservazioni nei trenta giorni successivi alla pubblicazione sul BURT della deliberazione di adozione della presente variante;

    PRESO ATTO che

  • decorso il termine di cui al comma 2 del sopra citato art. 32, le varianti sono approvate dal Comune che controdeduce in ordine alle osservazioni pervenute e pubblica il relativo avviso sul BURT;

  • qualora non siano pervenute osservazioni, le varianti diventano efficaci a seguito della pubblicazione sul BURT dell’avviso che ne dà atto;

    DATO ATTO CHE RISULTA DI PROSSIMA ADOZIONE

  • la variante al Regolamento Urbanistico riguardante ripianificazione della Scheda normativa TR_02H – Via degli Etruschi;

  • di prendere atto che la variante, per i suoi contenuti, si configura come variante semplificata di cui all’art. 30, c. 2 della L.R.T. 65/14 per le motivazioni illustrate in narrativa e dettagliatamente esposte nella Relazione tecnica e nella Relazione del Responsabile del Procedimento ;

  • di prendere atto che sarà predisposto, pertanto, che sia osservato l’iter procedurale disposto dall’art. 32 della LRT 65/2014 che stabilisce che il Comune adotti le varianti al Regolamento Urbanistico e pubblichi sul BURT il relativo avviso, dandone contestuale comunicazione alla Regione e alla Provincia, sul sito internet del comune e attraverso l’affissione di manifesti nel capoluogo e nelle frazioni;

  • di dare atto che gli interessati possono presentare osservazioni nei trenta giorni successivi alla pubblicazione sul BURT della deliberazione di adozione della presente variante;

  • di disporre che le osservazioni tardive non saranno esaminate in quanto pervenute oltre i termini previsti dalla legge;

  • di dare atto che, qualora non siano pervenute osservazioni, la variante diventa efficace a seguito dell’avvenuta pubblicazione sul BURT dell’avviso che ne dà atto;

  • di dare atto che, nel caso descritto al punto precedente, verrà data comunicazione alla Regione e alla Provincia e si procederà alla pubblicazione sul BURT di cui al punto 6;

  • di dare altresì atto che la variante in argomento è stata esclusa dalla verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi di quanto dichiarato dalla Commissione VAS nella seduta del 27.02.2019 nella quale la variante è stata esaminata unitamente alla Relazione motivata, redatta ai sensi dell’art. 5 della LRT 17/2016, modificativa della LRT 10/2010 e della LRT 65/2014;

  • di dare atto che tutti gli allegati citati e numerati in premessa, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e sono conservati in copia autentica su formato cartaceo agli atti del Settore Gestione del Territorio – Servizio Pianificazione Urbanistica;

  • di comunicare l’adozione della variante in oggetto a tutti i Settori comunali.