Rendiconto 2019, risultato positivo

27 Luglio 2020

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Il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto 2019, anno che si chiude con dati positivi e soddisfacenti. In particolare la gestione di competenza registra un avanzo di oltre 10 milioni, e l’avanzo complessivo di amministrazione conta 32 milioni di euro.
L’Amministrazione comunale attuale si conferma quindi capace di rientrare dallo squilibrio registrato dalla precedente Amministrazione Bonifazi reintegrando gradualmente il debito.
Sul fronte degli introiti da oneri di urbanizzazione registrati nell’anno 2019 tocchiamo il miglior risultato dal 2013 e – anche in termine di riscossione degli stessi – registriamo la miglior percentuale. L’importo di questi oneri è di quasi 4 milioni di euro, riscossi al 98,23% in corso dell’anno 2019. Un attento monitoraggio di questi introiti finalizzati alla spesa di investimenti, eseguito dal Servizio finanziario, ha consentito di spendere tutte le risorse disponibili riducendo al minimo l’avanzo di amministrazione, ciò pompando le risorse per i Lavori pubblici a disposizione in corso d’anno senza mandarle in avanzo, sostenendo quindi l’economia.
Nel corso del 2019 si è stati in grado di ridurre ulteriormente – di più della metà – le risorse degli oneri di urbanizzazione a copertura delle spese correnti, segno che, rispetto al precedente quinquennio, questa Amministrazione comunale sta riducendo lo squilibrio strutturale della parte corrente del bilancio. Gli oneri sono stati invece utilizzati per gli investimenti, impiegando tutti i quasi 4 milioni di oneri di urbanizzazione introitati nel corso d’anno.
Sul fronte della cassa, si è riusciti a contenere le anticipazioni di Tesoreria, cioè a contenere la carenza di liquidità dell’Amministrazione e, allo stesso tempo, a pagare tempestivamente i nostri fornitori, addirittura -7 giorni rispetto ai termini ordinari di scadenza delle fatture. Quindi pur contenendo il ricorso alle anticipazioni di Tesoreria per garantire liquidità, abbiamo sostenuto l’economia, immettendo risorse nel circuito economico. In passato l’Amministrazione comunale pagava ditte e fornitori in tempi molto più lunghi: 102 giorni nel 2014, 76 nel 2016, 62 nel 2017, 26 nel 2018 e nel 2019 è -7 giorni.
Il 2019 è stato un anno di soddisfazioni perché – nonostante l’Amministrazione comunale abbia potuto contare su un aumento del Fondo crediti (accantonamenti a garanzia dei propri crediti) e quindi una perdita di capacità di spesa pari a 3 milioni di euro dall’inizio del mandato amministrativo, i servizi erogati non hanno subito riduzioni dell’offerta né aumenti dei costi a carico dei cittadini. Invariati i servizi sociali, i servizi sportivi, i servizi culturali. I servizi educativi hanno visto un aumento dell’offerta e delle risorse a disposizione senza gravare sulla collettività.
Non solo: sul fronte dell’entrata si è ridotta al contempo la pressione tributaria a carico dei cittadini.