Fondo di Innovazione Sociale, ultimi passaggi relativi al progetto

6 Febbraio 2020

Va avanti l’iter per la candidatura al Fondo di innovazione sociale. L’Amministrazione comunale comunica che la giunta ha approvato la documentazione di progetto e la domanda di ammissione all’avviso pubblico. L’iter – quindi – prosegue senza sosta. La presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento funzione pubblica aveva pubblicato il 5 aprile 2019 l’Avviso pubblico per la selezione di progetti sperimentali di innovazione sociale: progetti per l’inclusione sociale, animazione culturale, lotta alla dispersione scolastica che potrebbero – se approvati – ricevere un finanziamento per la fase di studio, di concretizzazione e/o di consolidamento. La giunta comunale di Grosseto, che ha deciso di aderire a questo avviso, ha quindi dapprima approvato le Linee di indirizzo per la partecipazione del Comune di Grosseto in qualità di beneficiario dei finanziamenti. Ad occuparsene l’assessore alle Attività produttive e Europa, che sta seguendo da vicino i vari step. A seguire è stato costituito un partenariato multi-stakeholder composto da soggetti pubblici, del mondo privato o privato sociale in grado di supportare l’Amministrazione comunale nella sua proposta sociale: la società cooperativa sociale Uscita di Sicurezza (capofila) e i partner società cooperativa sociale Melograno, società cooperativa sociale Solidarietà e Crescita, Fondazione Etica, Ente parco regionale della Maremma, l’associazione di promozione sociale Circolo Festambiente, Fondazione Grosseto Cultura, Coeso Sds Grosseto, Ascom Grosseto, Confindustria Toscana Sud, Cna provinciale Grosseto, Terre Etrusche di Maremma Credito Cooperativo e l’investitore Municipia Spa.

Questa settimana un altro importante passaggio. La giunta ha approvato la documentazione di progetto prodotta in collaborazione proprio con questo specifico gruppo di lavoro.
La proposta progettuale – che il gruppo sta definendo – tiene conto di azioni che hanno come scopo la rigenerazione del contesto economico e sociale con particolare riguardo ai piccoli borghi e ai centri minori del territorio, nell’ottica di ideazione, sviluppo e applicazione di sistemi intelligenti ed innovativi per la gestione dei servizi di supporto all’accoglienza turistica ed alla promozione territoriale. L’intenzione è quella di concentrarsi su Montepescali.