Per abbattere una o più piante private a rischio caduta, morte in piedi o che comunque possano procurare pericolo per la pubblica e privata incolumità o danni a strutture o sottoservizi, il richiedente, che può essere un soggetto privato, un amministratore di condominio, un ente pubblico o privato, deve presentare tramite PEC all’Ufficio  Manutenzione del verde pubblico apposita istanza in bollo, compilando in ogni sua parte il modulo qui presente, corredato di relazione tecnica a firma di tecnico abilitato ( Perito Agrario – Dott.re Agronomo o Forestale – Architetto) nonchè della ricevuta di versamento di €. 30,00 per spese istruttorie. Successivamente alla richichiesta pervenuta e previa appuntamento il tecnico comunale provvederà a eseguire specifico sopralluogo in contraddittoria con il tecnico incaricato alla redazione della relazione. Segue poi il nullaosta all’abbattimento integrato con eventuali prescrizioni ( deceppatura, smaltimento di materiale di risulta, ecc………) e l’indicazione del numero e specie delle piante da collocare a dimora in sostituzione delle alberature abbattute. In taluni e motivati  casi l’ufficio può esprimere il diniego all’abbattimento. Il nullaosta  o diniego viene inviato direttamente al domicilio del richiedente. Nel caso in cui l’alberatura oggetto di richiesta si trovino ubicate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico la risposta dell’uffici viene inviata per conoscenza anche al comando legale Carabinieri Forestali e al Servizio Gestione del Territorio Edilizia Privata. L’ufficio ha competenza solo in ambito urbano e non in territorio aperto.