Contributi per servizi prima infanzia

FSE+ 2021/2027.
AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO AL SOSTEGNO
DELL’ACCOGLIENZA DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE IN SERVIZI
EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (3-36 MESI) DI QUALITÀ, PER
L’ANNO EDUCATIVO 2024/2025
PRIORITA’ ISTRUZIONE E FORMAZIONE – Azione PAD 2.f.12

La finalità del presente avviso è la promozione ed il sostegno nel territorio regionale della Toscana, nell’anno educativo 2024/2025 (settembre 2024-luglio 2025), dell’accoglienza dei bambini in servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità e a titolarità comunale.
 Il supporto viene garantito per i bambini e le bambine, i cui nuclei familiari siano in possesso di un ISEE minorenni tra 35.000,01 e 50.000,00.
Si conferma l’impostazione adottata da molti anni dalla Regione Toscana di prevedere che i servizi educativi per la prima infanzia debbano garantire un livello alto di qualità ai bambini, alle bambine e alla famiglie che li utilizzano. L’attenzione al tema della qualità viene confermato dalle disposizioni normative relative ai servizi per la prima infanzia previste dal Regolamento Regionale di cui al D.P.G.R. 41/r 2013 e ss.mm.ii. e da quanto previsto dal presente avviso, con particolare
riferimento all’inclusione sociale e alle risorse specificatamente destinate a favorire l’accoglienza dei bambini e delle bambine:
a) con la certificazione di disabilità di cui alla Legge n. 104/1992;
b) il cui nucleo familiare presenti una situazione segnalata dal competente servizio USL o
dall’assistente sociale del Comune;
c) dei quali almeno un genitore sia titolare dello status di rifugiato o dello status di protezione
sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 “Attuazione della
direttiva 2004/83/CE”.
Il Comune di Grosseto, da sempre in accordo con la Regione Toscana nel mantenere e migliorare un alto livello di qualità nei  servizi educativi per la prima infanzia comunali a gestione diretta e indiretta, con una particolare attenzione all’inclusione sociale,  ha aderito al progetto regionale.
Il presente avviso regionale rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

A GARANZIA DELLA  QUALITA’ DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA A TITOLARITA’ COMUNALE, SI RENDONO DISPONIBILI SU QUESTA PAGINA , I DOCUMENTI DI SEGUITO RIPORTATI.

CARTA DEI SERVIZI

-PROGETTO PEDAGOGICO A.E.24/25

-PROGETTI EDUCATIVI A.E.24/25:

AQUILONE

IL SOLE

LA MIMOSA

IL DELFINO

IL CANGURO

ARCOBALENO

IL CAPPELLAIO MATTO

MIUR – PIANO DI AZIONE NAZIONALE PLURIENNALE PER LA PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI DI EDUCAZIONE E ISTRUZIONE 0-6. ANNUALITA’ 2023/2024

SI COMUNICA CHE CONSULTANDO L’ELENCO SOTTO RIPORTATO SARA’ POSSIBILE PRENDERE VISIONE, RICERCANDO IL PROPRIO NUMERO DI DOMANDA, DEL CONTRIBUTO SPETTANTE QUALE RIMBORSO PARZIALE DELLE SPESE SOSTENUTE PER LA FREQUENZA DI UNA SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA A GESTIONE DIRETTA, INDIRETTA E PRIVATA.

ELENCO BENEFICIARI 

Le somme spettanti ad ogni singolo utente verranno accreditate nei prossimi giorni. 

I SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE DOMANDA PER CONCORRERE AD UNA RIDUZIONE DELLE TARIFFE ATTRAVERSO UN RIMBORSO PARZIALE DELLE SPESE SOSTENUTE SONO:

  • CITTADINI RESIDENTI IN UN COMUNE DELLA TOSCANA
  • GENITORI O TUTORI DI BAMBINI CHE HANNO FREQUENTATO, NEL PERIODO SETTEMBRE 2023/GIUGNO 2024, A GESTIONE DIRETTA, INDIRETTA O PRIVATA PARITARIA PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE, PER LA FREQUENZA DELLA QUALE LE SPESE SOSTENUTE SIANO SUPERIORI AD € 120,00 MENSILI
  • CHE NON BENEFICINO DI ALTRI RIMBORSI O SOVVENZIONI ECONOMICHE O AZIONI DI SUPPORTO DIRETTE O INDIRETTE EROGATE ALLO STESSO TITOLO, DI IMPORTO TALE DA SUPERARELA SPESA COMPLESSIVAMENTE SOSTENUTA.

ALLA DOMANDA ONLINE, PER COLORO I CUI FIGLI HANNO FREQUENTATO UNA SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA PRIVATA, DOVRA’ ESSERE ALLEGATA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE:

  • RICEVUTE MENSILI RILASCIATE  DAL SOGGETTO GESTORE DEL SERVIZIO DELL’INFANZIA PRIVATA PARITARIA OVE SIA SPECIFICATO L’IMPORTO DELLA SPESA SOSTENUTA (SUPERIORE AD € 120,00 MENSILI)
  • COPIA DELLE QUIETANZE DI PAGAMENTO MENSILI (BONIFICO, RICEVUTA BANCOMAT, ASSEGNO ETC.)

PER COLORO I CUI FIGLI HANNO FREQUENTATO UNA SCUOLA DELL’INFANZIA COMUNALE NON E’ NECESSARIO ALLEGARE RICEVUTE NE’ GIUSTIFICATIVI DI PAGAMENTO,  LA CUI REGOLARITA’ SARA’ VERIFICATA DIRETTAMENTE DALL’UFFICIO PREPOSTO. IN CASO DI MOROSITA’, QUALORA LA STESSA NON SIA SANATA ENTRO IL TERMINE DI SCADENZA DEL BANDO, NON SARA’ CONCESSO IL CONTRIBUTO A PARZIALE RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE 

AVVISO PUBBLICO

MODULO RICHIESTA CONTRIBUTI

FSE+ 2021/2027.
AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO AL SOSTEGNO
DELL’ACCOGLIENZA DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE IN SERVIZI
EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (3-36 MESI) DI QUALITÀ, PER
L’ANNO EDUCATIVO 2023/2024
PRIORITA’ ISTRUZIONE E FORMAZIONE – Azione PAD 2.f.12

La finalità del presente avviso è la promozione ed il sostegno nel territorio regionale della Toscana, nell’anno educativo 2023/2024 (settembre 2023-luglio 2024), dell’accoglienza dei bambini in servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità e a titolarità:
a) comunale;
b) privata, esclusivamente se in possesso del requisito dell’accreditamento di cui agli artt. 49 e 51 del D.P.G.R. 41/r 2013 e ss.mm.ii.; limitatamente ai servizi a titolarità privata, il supporto viene garantito per i bambini e le bambine, i cui nuclei familiari siano in possesso di un ISEE minorenni tra 35.000,01 e 50.000,00.
Si conferma l’impostazione adottata da molti anni dalla Regione Toscana di prevedere che i servizi educativi per la prima infanzia debbano garantire un livello alto di qualità ai bambini, alle bambine e alla famiglie che li utilizzano. L’attenzione al tema della qualità viene confermato dalle disposizioni normative relative ai servizi per la prima infanzia previste dal Regolamento Regionale di cui al D.P.G.R. 41/r 2013 e ss.mm.ii. e da quanto previsto dal presente avviso, con particolare
riferimento all’inclusione sociale e alle risorse specificatamente destinate a favorire l’accoglienza dei bambini e delle bambine:
a) con la certificazione di disabilità di cui alla Legge n. 104/1992;
b) il cui nucleo familiare presenti una situazione segnalata dal competente servizio USL o
dall’assistente sociale del Comune;
c) dei quali almeno un genitore sia titolare dello status di rifugiato o dello status di protezione
sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 “Attuazione della
direttiva 2004/83/CE”.
Il Comune di Grosseto, da sempre in accordo con la Regione Toscana nel mantenere e migliorare un alto livello di qualità nei  servizi educativi per la prima infanzia comunali a gestione diretta e indiretta, con una particolare attenzione all’inclusione sociale,  ha aderito al progetto regionale.
Il presente avviso regionale rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.