Commercianti, ambulanti, ristoranti, bar, edicole e aziende edili non pagheranno il Cosap per tutto il 2020. L’Amministrazione comunale annuncia la maxi-manovra.
“Variamo la prima manovra shock fiscale a vantaggio del tessuto economico e produttivo – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Mediante una variazione di bilancio da circa 4 milioni di euro, il Comune di Grosseto ha creato un fondo a sostegno delle categorie economiche e sociali della città di cui ben 2,5 milioni di euro permetteranno ai commercianti, ai cantieri edili, a chi opera nella ristorazione, ai bar, alle edicole e agli ambulanti di non pagare il Cosap per l’anno 2020 (passi carrabili esclusi). Tutto ciò si aggiunge alle misure già in essere tra cui la possibilità di triplicare – dove possibile – la superficie legata all’occupazione del suolo pubblico, come previsto nei precedenti provvedimenti arrivati dalla cabina di regia Nucleo Fenice, però adesso a costo zero. Seguiranno ulteriori benefici all’interno del fondo qualora il Governo stanzi ulteriori misure a favore dei comuni che attendiamo – finora invano – ormai da 45 giorni”.
“Tra le altre cose – continua il sindaco Vivarelli Colonna – anche la rinegoziazione dei mutui della Cassa depositi e prestiti – attraverso la corposa manovra voluta e studiata dall’assessore Giacomo Cerboni e dal Servizio Finanziario con la dirigente Paola Tasselli, permette all’Amministrazione comunale di accantonare 2,5 milioni di euro nel Fondo di riserva del Comune, che adesso è inferiore a 400mila euro”.
“Tutto ciò consentirà di mettere queste risorse a disposizione delle categorie economiche che, intanto, non andranno a pagare il Cosap per l’intero anno del 2020 – conferma Cerboni -. Una manovra tributaria permessa dalla grande sensibilità che questa Amministrazione comunale ha per il mondo del commercio, che si aggiunge all’aumento, anch’esso gratuito, dell’occupazione del suolo pubblico e alla possibilità di avere nuove concessioni, come da delibere di aprile e maggio. Un provvedimento che non è certo scontato per una città come Grosseto, in cui solo ristoranti e bar sono oltre settecento”.
“I 2,5 milioni di euro – concludono il sindaco e l’assessore Cerboni – consentiranno anche di affinare ulteriori aspetti, sempre nell’ottica di far respirare il tessuto economico. Non solo: annunciamo che a questa manovra ne seguiranno altre due, una per il sociale e l’altra per i lavori pubblici”.
Tutto ciò arriva dopo una lunga serie di altri provvedimenti, alcuni già previsti nel Bilancio di previsione: parlo delle agevolazioni sui ponteggi edili e per le iniziative sulle mura medicee fino al 35%. Inoltre, la sospensione delle rate dei Piani di rateazione delle entrate comunali, il prolungamento della durata delle occupazioni temporanee di spazi e aree pubbliche per attività edili, la proroga di 30 giorni dei pagamenti delle singole rate dei piani di rateizzazione del contributo di costruzione.