Quasi 20mila famiglie sul territorio provinciale con un Isee inferiore ai 15mila euro, 8mila delle quali nel Comune di Grosseto: questo il quadro che conferma la difficile situazione congiunturale purtroppo diffusa in tutto il paese.
A fronte di ciò, l’Amministrazione comunale attraverso l’assessorato al Sociale, ha ritenuto di farsi parte attiva di un percorso di assistenza al bisogno, mettendo in campo nuovi strumenti di sostegno anche economico volti a garantire, a chi vive un momento di difficoltà, un’adeguata qualità della vita.
Nel corso della sua ultima seduta, la Giunta ha infatti approvato due misure di contrasto alla povertà. Prima fra queste il bando, in collaborazione con il Coeso, “Erogazione di contributi destinati agli inquilini morosi a decorrere dal 1° gennaio 2022”, con una disponibilità complessiva di oltre 178 mila euro. Al bando – al quale sarà a breve possibile fare domanda – potranno partecipare i cittadini con Isee inferiore a 30mila euro annui che si trovino in una situazione di morosità incolpevole, ossia in una sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo. Il contributo da assegnare al proprietario, volto a sanare la morosità dell’inquilino, non potrà essere superiore a 9mila euro.
“Anche in questo caso la collaborazione fra enti gestori dei servizi essenziali e il Comune di Grosseto trova conferma – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Sociale Sara Minozzi – Un percorso già rodato, che siamo certi contribuirà ad alleviare i disagi di chi vive un momento di difficoltà”.
L’altra misura di sostegno economico, approvata dalla Giunta comunale, è relativa al Bonus idrico integrativo, attraverso il quale le cosiddette utenze deboli avranno accesso ad agevolazioni economiche in bolletta. Agli aventi diritto sarà erogato un contributo compreso tra l’importo minimo corrispondente ad 1/3 dell’importo annuo 2022 e la corresponsione del 100% dell’intero consumo idrico riferito allo stesso anno. I fondi andranno a sostegno dei cittadini residenti nel Comune di Grosseto e verranno assegnati tramite un bando gestito congiuntamente dal Comune e dell’Acquedotto del Fiora.
“Si tratta di un ulteriore aiuto che attenuerà il carico delle utenze delle persone più colpite dalla crisi economica – commentano nuovamente il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Sociale Sara Minozzi – L’Amministrazione, ben cosciente della situazione, mette a disposizione il proprio personale e i propri uffici per andare incontro al cittadino, mettendo in campo un percorso di front office all’assistenza. Per questo si è detto disponibile a collaborare alla gestione delle pratiche che perverranno e che si presume possano essere oltre 2mila. Fiora Spa dimostra, anche quest’anno, una sensibilità non comune”.