Guida Blu a 5 Vele, la Maremma è di qualità

12 Giugno 2019

Un altro importante riconoscimento arriva per il distretto Maremma Toscana. Nella Guida Blu per il Mare più bello – che porta la firma di Legambiente e Touring Club – c’è anche il nostro territorio, con le sue 5 Vele, appena riconfermate anche per il 2019: si tratta di uno strumento turistico che passa in rassegna le migliori località marine e lacustri e segnala l’impegno delle amministrazioni per la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile per la vacanza perfetta.

Quella di Legambiente e Touring Club è una scelta che si basa sulla qualità delle acque di balneazione, sull’efficacia della raccolta differenziata dei rifiuti, sulla buona gestione delle risorse idriche, ma anche sull’efficienza dei servizi, la valorizzazione del paesaggio e le produzioni locali. La differenza tra bandiere blu e vele blu? Le prime tengono in considerazione parametri prevalentemente ambientali mentre le seconde guardano alla qualità complessiva dell’offerta di una località.

L’annuncio delle località che hanno ottenuto le 5 vele è arrivato a Roma a margine di un workshop del progetto MedSeaLitter, dedicato alla tutela del mare e all’impegno delle aree marine protette per la biodiversità. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale grossetana, c’era il vicesindaco Luca Agresti. Il comprensorio “Maremma Toscana” (che comprende – oltre a Grosseto – Castiglione della Pescaia, capofila, Follonica e Scarlino) quest’anno è secondo tra i 97 selezionati da Legambiente.

“Un riconoscimento che accogliamo nuovamente con grande soddisfazione – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco Luca Agresti -: questo perché tra le priorità di questa Amministrazione c’è la volontà di creare servizi per rendere le nostre spiagge e il nostro mare fruibili, sicuri, oltre che apprezzabili sia da parte dei residenti sia dei turisti. E’ stato un anno particolarmente importante da questo punto di vista, con la creazione di piste ciclabili, nuovi strumenti turistici che mettono in rete il territorio, l’investimento nella promozione delle nostre zone anche assieme agli altri Comuni. Una collaborazione che continua a dare i suoi frutti”.