L’esperienza del Comune di Grosseto sui Tributi in audizione alla Camera dei Deputati per la riforma dell’Imu

24 Luglio 2019

La VI Commissione Finanza di Montecitorio, in occasione dell’esame della proposta di legge che affronta un importante restyling normativo sui tributi locali, ascolterà questa mattina una delegazione dell’Anutel (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali). Tra i cinque delegati nazionali di Anutel in audizione, anche il dirigente del Comune di Grosseto Nazario Festeggiato, membro della Giunta Esecutiva di Anutel, quale responsabile del Servizio entrate ed esperto in materia di tributi locali.

“Si tratta di un importante riconoscimento nazionale sia alle professionalità che operano nel Comune di Grosseto che all’idea di riforma della fiscalità locale, più volte espressa dalla nostra Amministrazione e che auspichiamo possa essere attuata quanto prima – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore ai Tributi Giacomo Cerboni -. Al riguardo, Anutel e Comune di Grosseto, suo associato della prima ora, condividono il progetto di riforma della fiscalità locale mediante la creazione di un unico prelievo immobiliare, che accorpi l’imposta municipale propria (Imu) ed il tributo per i servizi indivisibili (Tasi), divenuto ormai una inutile duplicazione dell’Imu dopo l’eliminazione del prelievo sull’abitazione principale. Tale approccio risponde a esigenze di semplificazione sia per i contribuenti sia per gli enti impositori. In tale prospettiva, la creazione di un tributo unico immobiliare non può che essere il primo passo per una complessiva auspicata riforma della fiscalità comunale che porti alla creazione di un vero e proprio testo unico, che disciplini in maniera organica non solo gli altri prelievi comunali rimasti ancorati ad una disciplina di oltre 25 anni fa, come la Tosap/Cosap e l’imposta comunale sulla pubblicità (Icp), ma anche le fasi procedimentali della gestione dei tributi comunali, quali l’accertamento e la riscossione”.