Sulla costa grossetana avvistato nido di tartarughe marine

20 Luglio 2019

Per la prima volta sulla nostra costa, rinvenuto un nido di tartaruga
marina alle Marze di Marina di Grosseto: il personale del Centro
recupero tartarughe Marine di Grosseto TartAmare è intervenuto
immediatamente per verificare la traccia e l’effettiva presenza delle
uova e per coordinare le operazioni di messa in sicurezza del sito.
Un fenomeno prezioso perché solo recentemente la Toscana è stata scelta
da questi antichi animali come meta sistematica per deporre le proprie
uova: i ricercatori stanno indagando le cause di questo cambiamento di
abitudini. TartAmare, che opera assieme al Comune di Grosseto ormai da
anni al recupero ed alla riabilitazione di esemplari rinvenuti in
difficoltà o spiaggiati, è uno in prima fila e, sulla scorta dei primi
dati raccolti, ha avviato uno specifico programma per monitorare e
tutelare i nidi lungo un ampio tratto della costa toscana centro
settentrionale.
È stato proprio durante uno di questi monitoraggi che è stata avvistata
la lunga traccia lasciata nottetempo da una grossa femmina uscita dal
mare e risalita fino al piede della duna che si trova in quel tratto di
costa selvaggia dell’arenile grossetano.
Per la caratteristiche e la fragilità della modalità riproduttiva di
questi animali, l’intervento umano è provvidenziale: il nido viene messo
in sicurezza e recintato, viene segnalato e monitorato con passaggi
quotidiani dai ricercatori di TartAmare e dagli uomini della Guardia
Costiera.
Il team del Centro Recupero Tartarughe Marine, che è partner
dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità, seguirà per la Regione
Toscana e per il Comune di Grosseto tutte le fasi dello sviluppo fino
alla schiusa ed all’ingresso in mare dei piccoli, previsto tra il 10 ed
il 15 di settembre. Durante questo presidio i biologi di tartAmare
saranno presenti sulla spiaggia del nido per dare informazioni su questo
meraviglioso evento che renderà ancora più speciale l’estate grossetana
2019.