Via Scansanese, approvata la variante

7 Ottobre 2019

Un investimento importante, un obiettivo generale di sviluppo economico, sociale e la riqualificazione per una parte della città, partendo dall’ingresso a Est del capoluogo. Tutto questo oltre alla realizzazione di un’area destinata a media struttura di vendita (non centro commerciale, non polo commerciale, ma un supermercato), uffici e un impianto di distribuzione carburanti. E’ stata approvata oggi (era stata adottata a luglio) in Consiglio comunale di Grosseto la variante al Regolamento urbanistico per l’individuazione di un’area di trasformazione a destinazione commerciale produttiva su via Scansanese.

“L’approvazione di questo atto è un bene per tutta una serie di motivi di interesse pubblico, che ci teniamo a ribadire. Questo perché, innanzitutto, ci saranno una serie di migliorie apportate alla viabilità – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Urbanistica Fabrizio Rossi -: tra queste una rotatoria, oltre alla sistemazione di tutta la banchina stradale di quasi tutta la via Scansanese. Interventi a costo zero per l’Amministrazione comunale e a carico del privato che andranno a rendere più sicuro il traffico. Inoltre è questo un intervento con un progetto unitario convenzionato, ci sarà quindi una convenzione con il privato, che stabilirà tutte le opere da realizzare a suo carico, che non si limitano a via Scansanese, ma riguardano anche Casalecci: se qui non dovesse esserci la rotatoria della quale vi era già traccia nel Regolamento urbanistico del 2013, ma già scaduta (benché dell’intervento di messa in sicurezza dell’incrocio potrebbe occuparsene direttamente la Provincia), il privato si occuperà di altro, per esempio del recupero di un ampio tratto di strada, altra operazione di interesse pubblico, tra l’altro richiesta proprio dalla cittadinanza”.

Altre precisazioni: “L’insediamento produttivo – continuano Vivarelli e Rossi – è già inserito tra gli insediamenti produttivi. Proprio per questo è oggetto di una variante semplificata cioè quelle che possono intaccare solo i territori già urbanizzati (verde privato vincolato)”.

Ne beneficeranno anche le casse comunali: “Tra gli altri benefici pubblici ci sono le entrate economiche – spiegano il sindaco e l’assessore -: su un terreno valorizzato con un insediamento produttivo si paga il massimo dell’Imu, oltre gli oneri di urbanizzazione, il contributo di sostenibilità e opere pubbliche extra oneri”.

Per concludere ci sono i posti di lavoro. “Sessanta persone troveranno occupazione grazie a questa operazione, un’opportunità che parla da sola, oltre al fatto che una società grossetana investe sul territorio e il cui cantiere porterà un notevole indotto per gli artigiani operai e professionisti che vi presteranno la loro opera”.

Nel corso del Consiglio comunale sono state approvate anche le varianti al Regolamento urbanistico relative a via degli Etruschi, al verde pubblico da trasformare edilizio e la variante sulla zona Nord del capoluogo. Approvato anche l’aggiornamento del patrimonio edilizio esistente privo di scheda e modifica classificazione edifici prevista dal Regolamento urbanistico.