La “Chelliana” torna in centro

26 Giugno 2019

La cerimonia è in programma giovedì 27 giugno e prenderà il via alle 18 con l’esibizione della Filarmonica Città di Grosseto per le vie del centro storico, mentre alle 19 è previsto il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e delle autorità civili, militari e religiose cittadine.
L’apertura ufficiale della nuova Chelliana sarà accompagnata da un reading del laboratorio teatrale Ridi Pagliaccio dal titolo “150.000 Libri, Infiniti Universi di Emozioni”, con Giacomo Moscato.
L’inaugurazione sarà animata per tutto il resto della serata da una serie di letture e intrattenimento musicale nei diversi nuovi spazi della biblioteca comunale.

Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto
“Il ritorno della biblioteca Chelliana nella sua sede storica è uno dei progetti più attesi dai grossetani. Sono passati più di 20 anni dalla chiusura dello stabile per inagibilità. E siamo onorati ed entusiasti di poter restituire al centro storico cittadino un bene così prezioso da molteplici punti di vista. Cultura, storia, riqualificazione, aggregazione, formazione: tanti sono i significati che si possono attribuire a questo rinnovato spazio nel cuore del capoluogo e oggi con il cuore colmo di gioia questo spazio lo vogliamo offrire di nuovo ai suoi legittimi proprietari: i grossetani”.

Luca Agresti, vicesindaco e assessore alla Cultura
“Questo sarà il luogo della cultura cittadina per eccellenza. Un riferimento, anche regionale, per politiche culturali di qualità. Un presidio importante, un incubatore di eventi ed idee, ideale per ridare vita a questa parte del centro storico, riportando funzioni all’interno della cinta muraria. Nelle sale già allestite e in quelle in fase di riqualificazione oltre alla consueta attività biblioteconomica, infatti, saranno organizzate iniziative anche in collaborazione con soggetti esterni. La Chelliana offrirà spazi per lo studio e l’approfondimento, ma anche per la ricerca e la divulgazione”.

Riccardo Megale, assessore ai Lavori pubblici
“La Chelliana torna in centro grazie a un progetto consistente di lavori importanti che hanno restituito dignità a uno dei palazzi di maggiore pregio che abbiamo nel nostro patrimonio pubblico. La valorizzazione degli edifici storici è un dovere che questa amministrazione sente con particolare forza. In particolare, quando essi sono simbolo dell’identità della nostra Grosseto. Non dobbiamo poi dimenticare che per la sede della Chelliana in piazza Cavalieri l’ente sborsava un canone d’affitto impegnativo. Somme che potranno così tornare nella disponibilità delle casse comunali per altri servizi e opere per la città”.

Questo il dettaglio del programma:
– 19 ingresso principale
Inferno di Dante Alighieri
– 19.30 nel cortile interno
Odissea (L’accecamento di Polifemo) di Omero
Cyrano De Bergerac (Monologo del ‘No, grazie’) di Edmond Rostand
L’Infinito di Giacomo Leopardi
– 20.45 nel cortile interno
Le metamorfosi (La morte di Achille) di Ovidio
As you like it (Monologo del malinconico Jacques) di William Shakespeare
Novecento (L’epilogo) di Alessandro Baricco
Storia di un Burattino, lettura illustrata con tableaux di Mussino de La Filastrocca di Gianni Rodari, Compagnia Arts & Crafts, con Irene Paoletti e Valeria Petri
– dalle 19 alle 23 Sala lettura Bambini e Ragazzi
Verba Volant…Canta la Luna, reading del Teatro Studio, letture sceniche interattive di Italo Calvino, con Enrica Pistolesi, Luca Pierini e Daniela Marretti
– dalle 19 alle 23 Sala delle Colonne
La molle luna (da Ti con zero)
La distanza dalla luna (da Le Cosmicomiche)
Luna di pomeriggio (da Palomar)
Leggere Piano. Alla Scoperta del Libro, reading dell’Associazione Culturale Polis 2001 di Francesco Tarsi
– dalle 19 alle 23 Sala Internet Point e Multimedia
Il libro é un fiore: prima fase. Attraverso l’utilizzo del rotulus le letture in prosa e poesia di antichi testi greci e romani
Il libro é una farfalla: seconda fase. Come l’apertura di un volume possa interessare i sensi del gusto, del tatto, dell’olfatto e dell’udito
Leggere a luce spenta: terza fase. La lettura viene affidata in gran parte ad un’attrice non vedente
– 20/20.40 e 22/22.40 nel cortile interno
Concerto del duo Leonardo Marcucci (chitarra) e Jole Canelli (voce), con la partecipazione del sassofonista Luca Ravagni
Nei locali della biblioteca esposizione delle sculture di Alessandro Maffei, scultore grossetano e studente all’Accademia di belle arti di Carrara. Durante la serata verrà offerto un aperitivo per festeggiare il ritorno della Chelliana nella sua sede storica.

Palazzo Mensini

La riqualificazione dell’edificio
Primo stralcio dei lavori (per un importo complessivo di 350mila):
– rifacimento della copertura dell’edificio
– opere di consolidamento e messa in sicurezza
– opere strutturali
– distribuzione dei vani al piano terra

Secondo stralcio dei lavori (per un importo complessivo di 740mila euro)
– completamento delle opere murarie
– restauro del piano terra, dove si trovano due sale di lettura, il bancone dei servizi bibliotecari (lettura, consultazione, prestiti)
– installazione del montacarichi che collega il retrobancone con il mezzanino, dove si collocano buona parte dei volumi (circa 100mila tra libri e cataloghi)
– completamento della parte impiantistica (elettrica, idraulica, di climatizzazione)
– piano antincendio
– intonaci
– pavimenti
– rivestimenti
– infissi
– arredi
Il terzo stralcio dei lavori (riguardanti gli altri due piani) è finanziato e partirà entro la fine dell’anno.
A fine intervento (per il 2020) saranno disponibili nuovi spazi ai piani superiori:
– una sala polifunzionale
– una sala videoinformatica
– sale dedicate alla tradizione e alla storia della città, all’innovazione, alla contemporaneità e multiculturalità.

PALAZZO MENSINI – LA STORIA
L’edificio è uno dei palazzi più imponenti del centro storico cittadino. Fu realizzato nel 1896 su volere del Vescovo di Grosseto, Monsignor Giandomenico Mensini, con risorse proprie.
È costituito da tre piani in muratura, con modalità costruttive tipiche dei palazzi fine ottocento.
Nel 1916 l’edificio subisce una prima diversa destinazione diventando prima Ospedale Militare, soprattutto per prigionieri della Prima guerra mondiale, poi nel 1923 Reale Caserma dei Carabinieri. Nel 1929 l’edificio viene acquisito dal Comune di Grosseto per destinarlo a Museo e Biblioteca a piano terra, a regio Liceo Ginnasio al piano primo e secondo.
Nel 1943 l’edificio viene bombardato e ricostruito nella sua interezza.
Dal 1945 in poi il manufatto subisce poche variazioni, fino alla chiusura avvenuta alla fine degli anni Novanta per operare interventi di consolidamento al fine di destinarlo completamente a Biblioteca civica cittadina.