Telefono ufficio: 0564 488846 |
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Email: ufficio.agricoltura@comune.grosseto.it |
Indirizzo: Via C.Colombo, n. 5, 58100 Grosseto (GR) |
La riconsegna dei tesserini venatori cartacei delle stagioni venatorie trascorse, che siano ancora nel possesso di qualsiasi persona, deve avvenire entro il 31 Agosto dell’anno in corso, ai sensi dell’art. 6 della L.R. Toscana 10 giugno 2002, n. 20 e ss.mm.ii. ed il vigente calendario venatorio della Regione Toscana, a prescindere dal ritiro o meno del nuovo tesserino venatorio.
Sono pubblicate informazioni ed aggiornamenti inerenti al bando PSR annualità 2022, sottomisura 1.2, gestito da ARTEA ed inerente a contributi nel settore agricolo e forestale; riepiloghiamo di seguito alcuni dettagli:
- Investimenti ammissibili:
Il bando sostiene la realizzazione di progetti di divulgazione e disseminazione di informazioni importanti per il settore primario, quali attività di informazione realizzate tramite convegni, incontri tematici, presentazioni pubbliche, oppure produzione di materiale informativo su mezzo cartaceo, elettronico ed in rete web.
- Tipo di agevolazione:
Il bando prevede un contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile. Non è previsto anticipo del contributo.
- Massimali e minimali di contributo:
L’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di aiuto è pari a 100 mila euro. Non sono ammesse le domande con un contributo minimo richiesto inferiore a 50.000 euro.
Cliccare per link diretto alla pagina informativa.
Con Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 815 del giorno 18.07.2022, la Regione Toscana approva il Calendario Venatorio Regionale stagione 2022/23 per la Toscana ed i relativi allegati.
Con Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 987 e 988 del giorno 29.08.2022, la Regione Toscana approva la singola giornata di preapertura della caccia, per il giorno 01 settembre 2022, rispettivamente alle specie di Tortora Selvatica, Piccione (Columba livia forma domestica) e Storno (Sturnus vulgaris).
Ai sensi dell’art. 1, lett. f, della DGRT 987/2022 e dell’art. 5 della DGRT 988/2022, richiamate sopra, l’esercizio del prelievo venatorio nella giornata di Pre-apertura anticipata della caccia, alle specie Tortora Selvatica e Piccione (Columba livia forma domestica), può essere esercitato esclusivamente da cacciatori residenti anagraficamente in Toscana. Si riepilogano pertanto di seguito i casi di obbligatorietà dell’utilizzo del Tesserino Venatorio Digitale App “TosCaccia”:
- effettuare la giornata di preapertura (1 settembre 2022);
- prelevare la specie Tortora Selvatica dal 18 settembre al 31 ottobre 2022;
- prelevare la specie Piccione (Columba livia forma domestica) in deroga dal 18 settembre 2022 fino al 30 gennaio 2023.
Maggiori dettagli sono disponibili cliccando i link di seguito:
- Informativa per utilizzo Tesserino Venatorio Digitale Toscaccia;
- DGRT n. 815 del giorno 18.07.2022 Calendario Venatorio Regionale 2022;
- DGRT n. 987 del giorno 29.08.2022 Preapertura Tortora Selvatica;
- DGRT n. 988 del giorno 29.08.2022 Preapertura Storno e Piccione;
- DGRT n. 695 del giorno 20.06.2022 Prelievo in deroga Piccione (Columba livia forma domestica);
- DGRT n. 645 del giorno 13.06.2022 Prelievo in deroga Storno (Sturnus vulgaris);
Le attività di allenamento e l’addestramento dei cani, ai sensi di quanto indicato all’art. 5 della L.R. Toscana n. 20/2002, sono consentite dal giorno 28 agosto al giovedì precedente la terza domenica di settembre, nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica dal sorgere del sole alle ore 11,00 e dalle ore 14,00 alle ore 19,00 (ora legale) su tutto il territorio regionale a caccia programmata. Nel periodo dal 21 agosto al 27 agosto tali attività saranno possibili nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica esclusivamente dal sorgere del sole alle ore 11,00.
Con Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 695 del giorno 20.06.2022, la Regione Toscana autorizza il prelievo in deroga da appostamento della specie Piccione (Columba livia forma domestica) al fine di prevenire gravi danni alle coltivazioni agricole locali, in presenza di colture ed attività agricole nei giorni di apertura anticipata della caccia autorizzati dalla Giunta regionale e nel periodo compreso tra il 18 settembre 2022 e il 30 gennaio 2023 compreso, nelle modalità di seguito indicate:
- esclusivamente nei terreni ove sono state seminate o sono presenti coltivazioni di cereali autunno vernini, cereali a semina primaverile o oleoproteaginose (girasole, soia, colza, fava, favino, pisello, cece, cartamo, lino);
- vietare la vendita dei capi prelevati;
Con Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 645 del giorno 13.06.2022, la Regione Toscana autorizza il prelievo in deroga da appostamento della specie Storno (Sturnus vulgaris) al fine di prevenire gravi danni alle coltivazioni agricole locali, in presenza di colture ed attività agricole nei giorni di apertura anticipata della caccia autorizzati dalla Giunta regionale e nel periodo compreso tra il 18 settembre 2022 e il 15 dicembre 2022 compreso, nelle modalità di seguito indicate:
- nei vigneti, negli uliveti e nei frutteti, nonché in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri;
- in presenza del frutto pendente e nei terreni in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture;
- non consentire l’uso di richiami della specie di riferimento;
- vietare la vendita degli storni (Sturnus vulgaris) prelevati;
Ai sensi del Calendario Venatorio Regionale l’esercizio venatorio è consentito da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto; per il periodo compreso fra la terza domenica di settembre e il 31 gennaio sono indicati i seguenti specifici orari:
- dal 20 al 30 settembre: dalle ore 6,00 alle ore 19,00 (ora legale);
- dal 1 ottobre al 15 ottobre: dalle ore 6,30 alle ore 18,30 (ora legale);
- dal 16 ottobre all’ultimo giorno di validità dell’ora legale: dalle ore 6,45 alle ore 18,15 (ora legale);
- dal giorno di ripristino dell’ora solare al 31 ottobre: dalle ore 5,45 alle ore 17,15;
- dal 1 novembre al 15 novembre: dalle ore 6,00 alle ore 17,00;
- dal 16 novembre al 30 novembre: dalle ore 6,15 alle ore 16,45;
- dal 1 dicembre al 15 dicembre: dalle ore 6,30 alle ore 16,38;
- dal 16 dicembre al 31 dicembre: dalle ore 6,45 alle ore 16,45;
- dal 1 gennaio al 15 gennaio: dalle ore 7,00 alle ore 17,15;
- dal 16 gennaio al 31 gennaio: dalle ore 06,45 alle ore 17,30.
Fa eccezione la caccia di selezione agli ungulati che termina un’ora dopo il tramonto.
Con Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 646 del giorno 13.06.2022, la Regione Toscana approva le modalità di svolgimento del servizio per le guardie giurate venatorie volontarie (GGVV) e delle guardie giurate ittiche volontarie (GGIV), ai sensi dell’art. 52 della L.R. Toscana n. 03/1994 e dell’art. 20 bis della L.R. Toscana n. 07/2005.
A seguito dl provvedimento di nomina, ciascuna guardia volontaria è tenuta a prestare giuramento davanti al Sindaco del Comune di residenza ovvero ad un suo delegato, ai sensi del R.D. 06 maggio 1940 , n. 635, di approvazione del regolamento per l’esecuzione del R.D. 18 giugno 1931-IX, n. 773, TULPS, e dell’art. 231 del D.Lgs. 19 febbraio 1998, n.51.
A seguito della cessazione dello stato di emergenza, ai sensi del D.L. 22 aprile 2021 n. 52 come convertito in Legge 17 giugno 2021 n. 87, modificato dal D.L. 08 ottobre 2021 n. 139, dal D.L. 26 novembre 2021 n. 172 e dal D.L. 24 marzo 2022 n. 24 come convertito in Legge 19 maggio 2022 n. 52, ed ai sensi del D.P.C.M. 02 marzo 2021, a cui si rimanda per una lettura esaustiva, inerenti disposizioni per il contenimento del contagio da COVID-19, sull’intero territorio nazionale decadono le limitazioni riguardanti l’obbligo di indossare mascherine, all’aperto e al chiuso, ed il possesso di green pass, base e rafforzato, con le eccezioni richiamate di volta in volta mediante specifiche Ordinanze Ministeriali del Ministero della Salute.
Di seguito, i riferimenti di legge:
A seguito di nuova Ordinanza Ministeriale del 01.04.2022, sono state adottate le nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”.
Di seguito, i riferimenti:
- Caccia e prelievo venatorio, Legge Regionale n. 3 del 12.01.1994, Rilascio e ritiro dei tesserini venatori.
- Approvazione calendario Faunistico Venatorio con Delibera di Giunta Regionale e comunicato stampa sul sito del Comune per le modalità del rilascio del tesserino venatorio. Notifica segnalazioni recidive per violazioni in materia di prelievo venatorio, ai sensi della L.R. Toscana n. 03/1994 n. 3 art. 61, trasmesse dalla Regione Toscana;
- Presentazione istanze richiesta deroga (Ordinanza del Sindaco n. 280 del 22.05.1995 e successiva Ordinanza n. 366 del 11.07.1995) allagamento laghetti artificiali e mantenimento in vivo della Gambusie per appostamenti fissi di caccia, L.R. Toscana n. 03/1994, art. 34, D.P.G.R. Toscana 05.09.2017, n. 48/R, Regolamento di Attuazione della L.R. Toscana 12.01.1994 n. 3;
- Rilascio e rinnovo tesserino per la ricerca e la raccolta dei tartufi, ai sensi dell’art. 11 della L.R. Toscana n. 50/1995:
- Modulistica per richiesta rilascio nuovo tesserino tartuficoltori;
- Modulistica per richiesta del rinnovo pluriennale tesserino tartuficoltori;
- Per l’attività di ricerca e raccolta si è tenuti al versamento, ai sensi dell’art. 23 della L.R. Toscana 50/1995, della somma di euro 92,96 sul c.c.p. n. 18805507 intestato a “Regione Toscana – Autorizzazione raccolta tartufi”; ovvero mediante codice IBAN IT57O0760102800000018805507. E’ anche possibile pagare online tramite piattaforma Iris PagoPA. Il versamento è valido fino al 31 dicembre dell’anno di riferimento; non è dovuto in caso di non esercizio, per l’anno solare, dell’attività di ricerca e raccolta. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina ufficiale della Regione Toscana, al presente link.
- Vidimazione documento di accompagnamento dei prodotti vitivinicoli, Regolamento (UE) n. 273/2018. Trasmissione mensile dei documenti vidimati al Ministero delle Politiche Alimentari e Forestali, Ispettorato Centrale delle Repressioni Frodi dei Prodotti Agroalimentari in Firenze.
- Mercato Filiera Corta dei Produttori Agricoli.
L’amministrazione ha aderito al Progetto con deliberazione del 10.12.2008, con riferimento al decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 20 Novembre del 2007 “Attuazione dell’art.1, comma 1065, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”, sui mercati riservati all’esercizio della vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli.
Presentazione istanza mezzo PEC all’indirizzo: comune.grosseto@postacert.toscana.it indirizzata all’Ufficio Agricoltura con allegato il Disciplinare sottoscritto da ogni imprenditore agricolo partecipante al Mercato. Hanno la precedenza i produttori agricoli della Provincia di Grosseto, secondariamente quelli delle altre provincia della Regione Toscana.
Il mercato è approvato con Delibera di Giunta, l’Ufficio Agricoltura provvede ad inviarla al capofila del Mercato ed agli Uffici comunali competenti e prima dello svolgimento del Mercato ogni azienda agricola partecipante dovrà inviare tramite SUAP on line del Comune di Grosseto: Scia Sanitaria ai sensi del Reg. CE 852/2004 e del DPRG 40/R – 2006 con i relativi allegati ed autocertificazione sul possesso dei requisiti morali. - Apicoltura, L.R. Toscana n. 21/2009 e n. 49/2018, L’attività di apicoltura a fini commerciali è soggetta alla presentazione tramite SUAP on line di una SCIA d’inizio attività ai sensi degli articoli 19 e 19 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Ricordiamo che ai sensi e per gli effetti del Decreto C.ICQRF n. 1021 del 17.06.2014, è consentito utilizzare la comunicazione mezzo PEC ai fini della convalida e trasmissione dei documenti di accompagnamento dei prodotti vitivinicoli (DOCO), di cui al Regolamento (UE) n. 273/2018, in applicazione degli art. 8, comma 4 ed art. 14 del D.M. 02 luglio 2013 e del D.M. 30 ottobre 2020.
Il documento MVV da vidimare può essere inviato quale allegato PEC alla casella dell’ufficio ICQRF territorialmente competente; nello specifico per questo comune: aoo.icqrf.fi@pec.politicheagricole.gov.it.
Maggiori delucidazioni in merito sono disponibili ai link di seguito:
Specifiche informazioni inerenti la Caccia di Selezione al cinghiale ed altri ungulati, di competenza della Regione Toscana, possono essere ottenute accedendo alla pagina web dedicata, ovvero contattando l’ufficio territorialmente competente per la Regione Toscana ai recapiti di seguito:
055-4386596
055-4386598
Il conseguimento della licenza di pesca dilettantistica si ottiene effettuando il versamento degli importi richiesti nelle modalità specificate sulla pagina ufficiale della Regione Toscana, al presente link. E’ anche possibile pagare online tramite piattaforma Iris PagoPA.
L’importo delle tasse di concessione regionali dovute è così determinato:
- euro 50,00 per la licenza di tipo A (Annuale Professionale);
- euro 35,00 per la licenza di tipo B (Annuale Dilettantistica);
- euro 10,00 per la licenza di tipo C (Quindicinale);
- euro 1,00 per la licenza di tipo D (Giornaliera e per manifestazioni sportive);
L’attestazione di pagamento, quale il bollettino postale, sostituisce integralmente qualsiasi altro eventuale libretto per licenza di pesca. Non sono esenti dal pagamento gli over 65 anni; le esenzioni dal pagamento delle licenze di pesca sono riepilogate di seguito:
- I minori di 12 anni;
- L’esercizio della pesca a pagamento negli impianti in acque private (laghetti), e nelle acque in concessione.
Ulteriori delucidazioni possono essere richieste contattando l’ufficio territorialmente competente per Regione Toscana ai recapiti di seguito:
055-4386592
055-4386581
Di seguito, alcuni riferimenti utili:
- Annuncio apertura e limiti di prelievo generali:
https://www.regione.toscana.it/-/apertura-pesca-alla-trota-2021
- Zone di Protezione ed a regolamento specifico:
- Disciplina di regolamentazione per l’utilizzo di aree di pesca con canna da riva, durante il periodo di balneazione nel territorio del Comune di Grosseto, di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 258/2018 ed Ordinanza del Sindaco n. 116/2021;
Normativa di riferimento: L.R. Toscana n.16 del 22 marzo 1999 aggiornata alla L.R. Toscana del 21 marzo 2011 n. 10.
L’importo dell’autorizzazione regionale è così determinato:
- Per i residenti nella Regione Toscana: versamento di € 13,00 per 6 mesi oppure € 25,00 per 12 mesi (con decorrenza dalla data del versamento).
- Per i non residenti nella Regione Toscana: € 15,00 per un 1 giorno di raccolta, € 40,00 per 7 giorni di raccolta, € 100,00 per un anno decorrente dalla data del versamento.
Dati del conto corrente Regionale su cui effettuare il versamento: c/c n. 6750946 intestato a Regione Toscana, indicare nella causale “Raccolta funghi epigei spontanei”.
È vietata la raccolta di esemplari delle seguenti specie, nel caso in cui la dimensione del cappello sia inferiore a:
- quattro centimetri per il Genere Boletus sezione Edules (porcini);
- due centimetri per l’Hygrophorus marzuolus (dormiente) e per il Lyophyllum gambosum (prugnolo);
- È vietata inoltre la raccolta dell’ovolo buono quando non sono visibili le lamelle.
Il limite di raccolta giornaliero per persona è pari a tre chilogrammi a testa (3 kg); il limite giornaliero sale a 10kg solo per residenti nei territori montani che eseguano la raccolta nel proprio comune di residenza.
Di seguito, alcuni riferimenti utili:
- Pagina informativa dedicata della Regione Toscana
- Informativa regionale raccolta funghi epigei spontanei
Ai sensi dell’art. 115 della L.R. Toscana n. 30/2015, nelle more dell’approvazione degli elenchi di cui all’Art. 83 della medesima Legge Regionale, restano in vigore gli allegati della L.R. Toscana n. 56/2000, che risulta abrogata, a cui continuano ad applicarsi le disposizioni della stessa Legge.
Pertanto, ai sensi e per gli effetti dell’allegato B1, tuttora vigente, della L.R. Toscana n. 56/2000:
- Per Helix sp.pl. (Chiocciola) e Eobania vermiculata (Chiocciola marinella) sussiste divieto di raccolta dal 15/8 al 15/10 di ogni anno.
Ai sensi dell’art. 6 della L.R. Toscana n. 50/1995 il rilascio del riconoscimento del diritto di raccolta riservata spetta al Comune territorialmente competente.
Con nota della Regione Toscana prot. 329586 del giorno 21.12.2009, nelle casistiche di aree demanio idrico, quali un corso d’acqua catastalmente individuato, o reticolo idrografico minore, è ritenuta soluzione fattibile quella di far apporre dai titolari delle aree di raccolta riservata, all’intersezione tra l’alveo e il confine dell’area di raccolta riservata stessa, due tabelle sovrapposte ad angolo, l’una parallela al confine e rivolta all’esterno, l’altra parallela all’alveo e rivolta verso di esso.
Con Decreto Dirigenziale n.18783 del 27-10-2021 sono state approvate le Disposizioni e modalità di attuazione della misura F 1.22 azione c) “Interventi a favore della tartuficoltura“, per finanziare progetti di tutela, valorizzazione e ripristino ambientale del tartufo e delle aree tartufigene naturali regionali, presentati dai Comuni e dalle Associazioni dei raccoglitori di tartufi riconosciute, articolati secondo le seguenti tematiche:
- tutela, promozione, valorizzazione economica del tartufo e dei territori tartufigeni;
- possono essere finanziate iniziative quali organizzazione di fiere, manifestazioni, mostre mercato ed esposizioni, aventi per tema principale il tartufo toscano ed il territorio tartufigeno;
- ripristino ambientale delle aree tartufigene naturali;
- possono essere finanziate attività di miglioramento e manutenzione delle aree tartufigene naturali. Tra le attività possono essere inseriti: interventi selvicolturali (es. diradamenti, avviamenti all’alto fusto etc.), interventi di regimazione delle acque, interventi di ripulitura dalla vegetazione arbustiva infestante, rimozione vegetazione arborea caduta, secca e/o pericolante, anche al fine della prevenzione dagli incendi.
Nelle aree soggette agli interventi di cui alla misura non sarà possibile richiedere l’autorizzazione alla raccolta riservata di tartufi ai sensi dell’art. 6 L.R. Toscana n. 50/1995 nei cinque anni successivi alla conclusione dei lavori.
Al momento non sono pubblicati Bandi o avvisi in corso.