Sicurezza, due telecamere in via de Barberi

6 Settembre 2019

Entrano in funzione i due varchi elettronici (sistemi di telecontrollo) posizionati in corrispondenza degli attuali percorsi di uscita veicolare dal centro storico di Grosseto, precisamente via Amiata e via Gramsci. L’obiettivo – come annunciato dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dall’assessore Fausto Turbanti – è regolare in modo preciso e puntuale il passaggio dei mezzi all’interno della zona a traffico limitato, per cui sono stati gli stessi commercianti e residenti a chiedere regole più ferree, così da evitare la sosta selvaggia e l’accesso indisciplinato in una zona della città da tutelare e storicamente votate alla pedonalità. Massima attenzione quindi e occhio alle sanzioni che ammontano a 83 euro.

“I due varchi entreranno in funzione in questi giorni – spiega il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -: prevediamo però, come da delibera, una fase temporanea della durata di un mese, da utilizzare per provvedere a un’adeguata informazione e conoscenza della nuova forma di controllo automatico, che sarà sottoposta a test tecnici. E’ necessario infatti che tutti gli utenti siano a conoscenza della novità, così da evitare le multe. Dopodiché sarà regolato anche il traffico dei motorini, altro tema che sta a cuore ai cittadini. In linea con il nostro progetto per questa zona della città, intendiamo valorizzare il centro storico prevedendo anche ordine e disciplina”.

“Vogliamo garantire al centro storico la giusta tutela in linea con gli obiettivi di questa Amministrazione, andando a controllare l’effettivo rispetto delle norme – spiega l’assessore alla Mobilità e Polizia municipale Fausto Turbanti -: questo attraverso verifiche precise sull’orario di accesso e uscita rispetto al titolo autorizzativo, perché tanti sono i casi riscontrati in cui non c’è corrispondenza con i permessi. Le segnalazioni a questo proposito ci sono arrivate proprio dai residenti e dai commercianti e più in generale dagli utenti del cuore della città, anche nel corso della fase di ascolto legata alla definizione del Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile”.